lunes, 19 de diciembre de 2022

Un'avventura culinaria fantasy italiana: Squisito! [Jundo Original]

Copertina di Squisito! n.1

La casa editrice Jundo supera un altro traguardo con successo, portando in esclusiva al Lucca Comics and Games tenutosi lo scorso novembre le prime copie stampate delle sue opere originali, insieme a famose opere importate dal mercato coreano come Of Machines and Beasts e All of You. Dopo la conclusione dell’evento, i volumi sono diventati disponibili sul negozio online del sito e presso i principali rivenditori come Amazon, MangaYo!, starshop.it, POPstore e il circuito delle fumetterie e librerie. Tra questi volumi troviamo il numero 1 di un delizioso fumetto d’avventura che unisce la passione per la cucina con ambientazioni e creature fantastiche. 

Una delle pagine a colori
del primo capitolo
Squisito! Fantastici Sapori Tradizionali Italiani, opera di Gianmarco Bonelli sia nei disegni che nella sceneggiatura, raccoglie in sé varie ispirazioni e riferimenti: lo stile di disegno, con il suo tratto sottile e dettagliato e personaggi molto espressivi, specialmente in situazioni comiche, ricorda opere manga come One Piece; anche la dimensione del volumetto è abbastanza simile a quella dei classici tankōbon. Tuttavia, il verso il lettura è all’occidentale perché nonostante le sue influenze, l’autore lo considera un fumetto italiano e ha preferito mantenere questa direzione. Un esempio di opera edita da Jundo che invece utilizza il verso di lettura giapponese è Shaman di Shinichi Hotaka e Arisu, ideato a tutti gli effetti per essere letto come un manga.

Questo simpatico fumetto gastronomico è ambientato in un’Italia piena di creature particolari e ingredienti incredibili difficili da cogliere, che richiedono un tipo particolare di persone per procurarli. Tali esperti avventurieri e ricercatori di prelibatezze sono chiamati raccoglitori, la cui maggior parte è riunita nell’associazione U.R.C.A. In questo mondo che ruota attorno alla cucina, cuochi e raccoglitori sono figure importanti e alcuni di loro possono diventare delle leggende! Lo sa bene Pia, giovane raccoglitrice e ammiratrice del duo più famoso delle terre di Ausonia: Artemio e Nausicaa, una cuoca e un raccoglitore di prima classe misteriosamente scomparsi dieci anni fa. Affidata alle cure dell’oste Nerone, Pia si guadagna da vivere nel paesino di Piumanera raccogliendo ingredienti con la sua mannaia comicamente grande, continuando a cercare una traccia per ritrovare i due.

Pia affronta il badalischio

Durante una delle sue uscite per conto di Nerone si imbatte in un povero forestiero avvelenato dalla creatura più pericolosa della zona, il badalischio. Pia soccorre il ragazzo e recupera gli ingredienti per l’antidoto, affrontando di persona la creatura. Una volta guarito, il ragazzo si presenta come Leo Greco, giovane cuoco venuto a Piumanera proprio per cercare Artemio e Nausicaa. Leo e Pia diventano subito amici, parlando delle loro imprese preferite tra le migliaia di nuove specie scoperte e le straordinarie ricette inventate dai loro idoli. Per sdebitarsi, Leo si offre di cucinare la carne del badalischio, dimostrandosi un ottimo cuoco. D’altro canto, Pia è più che contenta di lasciargli i fornelli perché è tanto una buona raccoglitrice quanto un disastro in cucina!

Dopo una cena in allegria (con una scena adorabile in cui Pia spiega come i cantucci si inzuppano nel vinsanto), Nerone decide di presentare a Pia un ricettario. La ragazza non ne capisce il motivo finché non spicca, in quarta di copertina, la firma di Nausicaa, e Leo scopre molto in fretta che le ricette compongono un chiaro itinerario che copre la penisola. Pia esce dalla sala sconvolta, seguita da Leo. La ragazza ha cercato indizi per anni senza successo, e questa per lei è la conferma di non essere la persona adatta. Leo capisce come si sente e riesce a convincerla a percorrere insieme l’itinerario. Con la benedizione di Nerone, i due partono all’avventura.

L'adorabile gallonero Dante

In questo primo capitolo l’atmosfera fantastica è espressa molto bene, con una grande varietà di creature interessanti come i “colombetti”, adorabili funghetti volanti, il “gallonero” il cui sangue contrasta i veleni, il saporito “cappero stellare” e la sua pianta mastodontica, o l’affascinante “uovo imprinting”, che può essere maneggiato solo dalla persona che l’ha colto fino al momento della cottura. Uno dei pregi del volume cartaceo è l’inclusione di un grazioso bestiario con le creature apparse nei sei capitoli. Inoltre, rimuovendo la sovracopertina troviamo una simpatica sorpresa: la vera copertina del volume è uguale alla copertina del ricettario di Nausicaa! Sono i piccoli dettagli come questo che dimostrano l’attenzione prestata alla presentazione del fumetto.

Il ricettario di Nausicaa


In questo primo volume vediamo il progresso della dinamica tra Pia e Leo, le cui personalità contrastanti li portano a rischiare di interrompere il viaggio alla prima tappa. Grazie alla tenera coppia di commercianti che coltiva il cappero stellare, i due riescono a fare pace e instaurare un rapporto di fiducia. Testa calda e coraggiosa lei, osservatore e testardo lui, Pia e Leo rappresentano bene i cosiddetti street smarts e book smarts: lei conosce bene la zona e gli ingredienti grazie alla sua esperienza sul campo, mentre lui nonostante la sua conoscenza non è abituato a viaggiare; è proprio non preparandosi bene il percorso che ha rischiato la vita con il badalischio! Tuttavia è proprio grazie a queste differenze che i due sono complementari, e questa dinamica li rende un duo di protagonisti interessante. Inoltre, al di là delle differenze hanno in comune una certa insicurezza riguardo le loro capacità. Al primo incidente durante la raccolta del cappero stellare Pia inizialmente vuole tornare a casa, ma il confronto con Leo la spinge a ritentare e avere successo. Alla seconda tappa dell’itinerario si capisce perché il cuoco abbia preso la faccenda così a cuore, quando anche lui ha dei problemi a cogliere l’uovo imprinting: viste le parole dei genitori, <<In fin dei conti tu sei un cuoco, tesoro! Basta una chiamata e ti verremo a prendere, sai?>>, Leo probabilmente vuole dimostrare di potersela cavare, anche se è difficile. Pensando a cosa farebbe Pia, il ragazzo riesce finalmente a cogliere l’uovo, a dimostrazione dell’influenza positiva che hanno l’uno sull’altro.

Il sesto capitolo inizia a preparare i primi elementi di una trama che si svilupperà nei prossimi volumi, con l’introduzione di quattro generali all’inseguimento dei due ragazzi, perché il loro itinerario potrebbe condurli a Panacea! Un’ottima conclusione del volume che incuriosisce il lettore lasciandogli un interrogativo: cos’è Panacea? E che collegamento hanno Artemio e Nausicaa con quello che potrebbe essere un ingrediente leggendario? Lo scopriremo seguendo questa fantastica storia alla ricerca dei sapori italiani! 

Titolo: Squisito! Fantastici Sapori Tradizionali Italiani
Editore: Jundo
Autore (sceneggiatura, disegni e colori): Gianmarco Bonelli
Editing: LVCE1807    Lettering: Gianmarco Bonelli
Supervisione: Matteo Vesprini
Piattaforma digitale: www.jundo.it e l’app di Jundo (i primi sei capitoli sono disponibili gratuitamente)
Versione cartacea: Volume tankōbon 16,5x12, copertina flessibile con sovraccoperta, 232 pagine
Colori: B/N con le prime 12 pagine a colori nella versione cartacea
Codice ISBN: 979-12-80408-65-5

Illustrazione che accompagna il capitolo 6
(a colori sulla piattaforma ma in bianco e nero nel volume)