lunes, 31 de mayo de 2021

Cartoon Digital 2021: continua la collaborazione con Nuova Animazione Sardegna

Precedentemente abbiamo parlato del master in animazione Cartoon Digital 2019, che ha avuto luogo a Cagliari, nel contesto di Nuova Animazione Sardegna. Dopo aver saltato l'appuntamento lo scorso anno a causa della situazione pandemica, l'edizione 2021 del master si è  svolta completamente online dal 26 al 28 maggio. Durante la prima giornata ha avuto luogo una maratona di pitching e presentazione di progetti dei talenti sardi in collaborazione con Rai Ragazzi e l'associazione nazionale di produttori di animazione Cartoon Italia. Inoltre, la direttrice artistica dell'evento di pitching Cartoon Springboard, Agnès Bizzaro, ha presentato la sessione "Coaching Programme for local young talents and students" con lo scopo di spiegare come perfezionare le tecniche di presentazione di idee per il mercato internazionale. La sessione era dedicata alla formazione dei giovani animatori di Nuova Animazione Sardegna che hanno completato il corso di animazione 2D. 

Tra gli invitati a questa edizione 2021 ci sono:

  • Orion Ross & Shamik Majumdar (The Walt Disney Company EMEA - UK)
  • Lara Oliveti (Melazeta – IT)
  • Hélène Juguet (Ubisoft – FR)
  • Cristiana Buzzelli (Rainbow – IT)
  • Olivier Dumont (Entertainment One – UK)
  • Adina Pitt (Turner, a WarnerMedia Company – USA)
  • Audrey Brugère (CANAL+ – FR)
  • Carl Reed (Lion Forge Animation – USA)
  • Christopher Keenan (Mattel TV – USA)
  • Pietro Pinetti (Studio Bozzetto – IT)
In occasione della nuova edizione, Sardegna Film Commission ha deciso di festeggiare l'evento condividendo parte delle sessioni del 2019 sul suo canale YouTube, permettendo a tutti di vedere contributi molto interessanti di professionisti del settore come Igort, Sandro Cleuzo e Marino Guarnieri. Attualmente i video sono in italiano, eccetto quello di Sandro Cleuzo che è  in inglese ma con i sottotitoli. Sono video pieni di dimostrazioni visive del processo creativo che permettono di capire meglio. Nel profilo Vimeo del Cartoon Digital sono disponibili parti degli interventi dell'anno in corso, come per esempio Nevina Satta (CEO di Sardegna Film Commission) che spiega brevemente che cos'è Nuova Animazione Sardegna. 


Auguro molta fortuna e un gran successo a tutti i partecipanti alla sessione di pitching, spero di sentire delle belle notizie su di loro!

Cartoon Digital - Nevina Satta - What is NAS? from CARTOON on Vimeo.

Cartoon Digital 2021: continuing the collaboration with Nuova Animazione Sardegna

Previously we talked about the master on animation Cartoon Digital 2019, that took place in Cagliari, in the context of Nuova Animazione Sardegna. After skipping the date last year due to the pandemic situation, the master's 2021 edition took place entirely online from 26th to 28th of May. The first day featured a marathon of pitching and presentation of projects by Sardinian talents in collaboration with Rai Ragazzi and the national association of animation producers Cartoon Italia. Furthermore, the artistic director of the pitching event Cartoon SpringboardAgnès Bizzaro, presented the session "Coaching Programme for local young talents and students" with the goal of explaining how to perfect the techniques of pitching ideas for the international market. The session was dedicated to the formation of the young animators of Nuova Animazione Sardegna that completed the 2D animation course. 

Among the guests at the 2021 edition there are: 

  • Orion Ross & Shamik Majumdar (The Walt Disney Company EMEA - UK)
  • Lara Oliveti (Melazeta – IT)
  • Hélène Juguet (Ubisoft – FR)
  • Cristiana Buzzelli (Rainbow – IT)
  • Olivier Dumont (Entertainment One – UK)
  • Adina Pitt (Turner, a WarnerMedia Company – USA)
  • Audrey Brugère (CANAL+ – FR)
  • Carl Reed (Lion Forge Animation – USA)
  • Christopher Keenan (Mattel TV – USA)
  • Pietro Pinetti (Studio Bozzetto – IT)
On the occasion of the new edition, Sardegna Film Commission decided to celebrate the event by sharing parts of the 2019 sessions on its YouTube channel, allowing everyone to watch very interesting contributions from industry professionals such as Igort, Sandro Cleuzo and Marino Guarnieri. Currently the videos are in Italian, except for Sandro Cleuzo's that is in English, however they're full of visual demonstrations of the creative process and so you can still partially understand. On Cartoon Digital's Vimeo account parts of the current year contributions are available, such as Nevina Satta (CEO of Sardegna Film Commission) briefly explaining what Nuova Animazione Sardegna is.


I wish good luck and great success to all participants in the pitching session, I hope to hear about really good things about them!

Cartoon Digital - Nevina Satta - What is NAS? from CARTOON on Vimeo.

domingo, 30 de mayo de 2021

Cartoon Digital 2021: sigue la colaboración con Nuova Animazione Sardegna

Precedentemente hablamos del máster de animación Cartoon Digital 2019, que tuvo lugar en Cagliari, en el contexto de Nuova Animazione Sardegna. Después de faltar la cita el año pasado debido a la situación pandémica, la edición 2021 del máster tuvo lugar completamente en la red del 26 al 28 de mayo. Durante el primer día tuvo lugar una maratón de pitching y presentación de proyectos de los talentos sardos en colaboración con Rai Ragazzi y la asociación nacional de productores de animación Cartoon Italia. Además, la directora artística del evento de pitching Cartoon Springboard, Agnès Bizzaro, ha presentado la sesión “Coaching Programme for local young talents and students” con el objetivo de explicar cómo perfeccionar las técnicas de presentación de ideas para el mercado internacional. La sesión estuvo dedicada a la formación de los jóvenes animadores de Nuova Animazione Sardegna que completaron el curso de animación 2D. 

Entre los invitados a esta edición 2021 están:
  • Orion Ross & Shamik Majumdar (The Walt Disney Company EMEA - UK)
  • Lara Oliveti (Melazeta – IT)
  • Hélène Juguet (Ubisoft – FR)
  • Cristiana Buzzelli (Rainbow – IT)
  • Olivier Dumont (Entertainment One – UK)
  • Adina Pitt (Turner, a WarnerMedia Company – USA)
  • Audrey Brugère (CANAL+ – FR)
  • Carl Reed (Lion Forge Animation – USA)
  • Christopher Keenan (Mattel TV – USA)
  • Pietro Pinetti (Studio Bozzetto – IT)
En ocasión de la nueva edición, Sardegna Film Commission decidió celebrar el evento compartiendo partes de las sesiones de 2019 en su canal Youtube, permitiendo a todos ver contribuciones muy interesantes de profesionales de la industria como Igort, Sandro Cleuzo y Marino Guarnieri. Actualmente los vídeos son en italiano, salvo por el de Sandro Cleuzo que es en inglés, sin embargo están llenos de demostraciones visuales del proceso creativo y así se puede todavía comprender parcialmente. En la cuenta Vimeo del Cartoon Digital están disponibles partes de contribuciones del año en curso, como por ejemplo Nevina Satta (Jefe de Sardegna Film Commission) que explica brevemente que es Nuova Animazione Sardegna.


¡Deseo mucha suerte y mucho éxito a todos los participantes en la sesión de pitching, espero enterarme de cosas muy buenas con respecto a ellos!

Cartoon Digital - Nevina Satta - What is NAS? from CARTOON on Vimeo.

jueves, 27 de mayo de 2021

Groucho o Felix? La traduzione e localizzazione inglese di Dylan Dog

Dylan Dog è uno dei personaggi più emblematici del fumetto italiano nel nostro paese, al punto che anche se non l’hai mai letto, lo conosci comunque come parte della cultura pop. Creata da Tiziano Sclavi per Sergio Bonelli Editore, la serie racconta le terrificanti avventure dell’Indagatore dell’Incubo, Dylan Dog, che in ogni numero segue un caso soprannaturale e incontra diverse creature che rappresentano le inquietudini e le paure degli esseri umani. Alcune storie sono omaggi a miti e opere famose: il primo numero è infatti un omaggio a La notte dei morti viventi di George Romero! Nel corso dei primi numeri la serie mensile che debuttò nel 1986 acquistò le sue caratteristiche distintive: molte citazioni a film e romanzi; ironia e umorismo surreale; un protagonista pieno di difetti e manie; uno stile di scrittura particolare che avvicina il fumetto al romanzo, con particolare attenzione all’introspezione e l’aspetto onirico. Il lato comico e surrealista delle storie viene dall’assistente di Dylan, Groucho. Cosa? Groucho Marx? Beh sì, ma in realtà non proprio.

Groucho l'assistente di Dylan Dog e l'attore Groucho Marx

Groucho è un attore comico che si comporta in modo molto simile al vero signor Marx, essendo di fatto un imitatore perfetto. Il suo atteggiamento divertente e assurdo aiuta ad alleviare l’atmosfera seria e macabra e la personalità talvolta malinconica di Dylan. Tuttavia, Groucho ha dimostrato molte volte, nel corso della lunghissima serie, di essere un assistente competente e un buon amico solidale per il suo capo. A causa del suo stato di sosia di Groucho Marx, il nostro surreale amico è stato oggetto di un dilemma di localizzazione e traduzione alla fine degli anni '90, quando alcune serie di Sergio Bonelli Editore sono state esportate al mercato editoriale americano.

Grazie al libro di traduzione Nuvole Migranti - Viaggio nel fumetto tradotto scritto da Valerio Rota, ho potuto ricostruire il percorso della collaborazione con la casa editrice statunitense Dark Horse. Nel 1998 fu presentata l’iniziativa That’s Fumetti! con l’obiettivo di promuovere il fumetto italiano nel mondo, con la collaborazione delle più grandi case editrici italiane del settore. Fu creato un catalogo in inglese sul fumetto italiano e la sua storia, e il Comitato Organizzativo dell’iniziativa partecipò al San Diego International Comic Con nell’agosto del 1998. La collaborazione con Dark Horse era un rumor per un po’ di tempo però i risultati si videro nel 1999 con la pubblicazione dei Bonelli Comics.

Delle molte serie della libreria di Sergio Bonelli Editore, ne sono state scelte tre: Dylan Dog, Martin Mystère e Nathan Never. L’agenzia Strip Art Features di Ervin Rustemagic, responsabile della gestione dei diritti esteri di pubblicazione dei personaggi di SBE ed editore diretto dei fumetti Bonelli in Slovenia e Croazia, propose le tre serie a Dark Horse. La casa editrice statunitense scelse sei storie per ogni personaggio (seguendo occasionalmente i consigli degli autori italiani) per creare tre miniserie di sei numeri. Per dare un appeal americano, le copertine sono state disegnate da artisti statunitensi: Mike Mignola per Dylan Dog, Dave Gibbons per tre copertine di Martin Mystère e Art Adams per quattro copertine di Nathan Never. 

La copertina del numero 1 di Claudio Villa

Mentre la traduzione era un lavoro di buona qualità, riuscendo a mantenere per la maggior parte il significato e il tono della sceneggiatura, sono state prese due scelte editoriali: Dylan ha perso la sua esclamazione caratteristica (Giuda Ballerino) e, più  importante e più drastico, Groucho è stato ribattezzato Felix e gli hanno tolto i baffi! Dark Horse decise di farlo probabilmente per evitare problemi di utilizzo di immagine da parte della famiglia Marx e per non creare confusione nei lettori americani che stavano leggendo una storia già abbastanza differente dagli standard del tempo. Per l'edizione americana, Dark Horse modificò tutte le pagine in cui è presente Groucho con un'incredibile precisione, è un lavoro molto notevole!

Felix nell'edizione Dark Horse
e Groucho nell'edizione originale

Il contrasto tra la versione originale e l'edizione Dark Horse rimane comunque  impressionante agli occhi di un lettore italiano, anche per il fatto che così si rimuove parte della psicologia del personaggio. Da una parte, l’assistente sosia perfetto di Groucho Marx contribuisce al surrealismo (e anacronismo: ha l’aspetto del Groucho degli anni ‘30 e la serie è ambientata negli anni ‘80), d’altra parte il nostro amico usa il nome di Groucho Marx come una maschera. Non conosciamo mai il suo nome originale o il suo passato prima di incontrare Dylan nei dettagli. Questa parte affascinante della sua psicologia è persa una volta che si rimuove la sua caratteristica di sosia. Tuttavia si potrebbe raggiungere un risultato introspettivo simile usando semplicemente il suo carattere da comico.
Copertina della raccolta
delle storie di Mike Mignola

Nell’ottobre del 2019 è stato annunciato, dopo un certo periodo di voci di corridoio, che Atomic Monster di James Wan aiuterà SBE nella produzione di una serie tv di dieci episodi ispirata dalle storie del fumetto. Il problema di Groucho potrebbe ripresentarsi in questa occasione, come lo risolveranno?

Secondo me, l’opzione ideale sarebbe modernizzare l’aspetto del personaggio, mantenendo la sua personalità intatta e usando “Groucho” come soprannome e forse Felix come nome, ricordandolo una volta o due. Quando verrà rilasciato un trailer della serie potremo vedere la soluzione che sceglieranno.

Fino ad allora, preparatevi per altri articoli sul mondo del fumetto, alla prossima!


miércoles, 26 de mayo de 2021

Groucho or Felix? The English translation and localization of Dylan Dog

Dylan Dog is one of the most iconic Italian comic book characters in our country, to the point that even if you never read it, you still know him as part of pop culture. Created by Tiziano Sclavi for Sergio Bonelli Editore, the series tells the terrifying adventures of the Nightmare Investigator, Dylan Dog, who in each number follows a supernatural case and faces several creatures representing the anxieties and fears of human beings. Some stories are homages to myths or known works: the first issue is in fact an homage to The night of the living dead by George Romero! Over the course of the first issues the monthly series that debuted in 1986 gained its distinctive characteristics: many references to movie and novels; surreal humor and irony; a protagonist full of flaws and quirks; a particular writing style that brings the comic closer to the novel, with special attention to the introspection and the oniric aspect. The comic and surreal side of the stories comes from Dylan’s assistant, Groucho. What? Groucho Marx? Well yes but actually no.

Dylan's assitant Groucho and actor Groucho Marx
Groucho is a comedian that acts in a very similar way to the real mister Marx, being in fact a perfect impersonator. His funny and absurd attitude helps relieve the serious and morbid atmosphere and Dylan’s occasionally melancholic personality. However, Groucho demonstrated many times, over the span of the very long series, that he is a competent assistant and a good supportive friend for his boss. Due to his status as Groucho Marx look-alike, our surreal friend has been the subject of a localization and translation dilemma at the end of the 90s, when a few series of Sergio Bonelli Editore were exported to the American publishing market.

Thanks to the translation book Nuvole Migranti - Viaggio nel fumetto tradotto written by Valerio Rota, I could retrace the path of the collaboration with the US publisher Dark Horse. In 1998 the initiative That’s Fumetti! was presented with the goal of promoting the Italian comic in the world, with the collaboration of the biggest Italian publishers of the industry. The created a catalogue in English about the Italian comic and its history, and the initiative’s Organizing Committee participated in the San Diego International Comic Con in august 1998. The collaboration with Dark Horse was rumored for a while but the results showed up in 1999 with the publication of the Bonelli Comics.

From the many series of Sergio Bonelli Editore’s library, the chosen ones were three: Dylan Dog, Martin Mystère and Nathan Never. The agency Strip Art Features of Ervin Rustemagic, responsible for the management of foreign publishing rights of the SBE characters and direct publisher of Bonelli comics in Slovenia and Croatia, proposed the three series to Dark Horse. The US publisher chose six stories for each character (occasionally using suggestions from the Italian authors as well) to create three miniseries of six issues. In order to give them an American appeal, the covers were drawn by US artists: Mike Mignola for Dylan Dog, Dave Gibbons for three covers of Martin Mystère and Art Adams for four covers of Nathan Never.

Cover of issue n°1 by Claudio Villa
While the translation was a good quality work, managing to keep for the most part the meaning and tone of the original writing, two editorial choices were taken: Dylan lost his characteristic exclamation (Giuda Ballerino) and, more importantly and more drastic, Groucho was renamed Felix and the moustache was edited out! Dark Horse decided to do this probably in order to avoid problems of image usage from the Marx family and to not create confusion in the American readers who were reading a story already rather different from the standards of the time. For the American edition, Dark Horse edited all the pages featuring Groucho with incredible precision, it’s a really impressive work!
Felix in the Dark Horse edition
and Groucho in the original edition
The contrast between the original version and the Dark Horse edition is still striking in the eyes of an Italian reader, as well as for the fact that it removes part of the character’s psychology. On one hand, the assistant perfect impersonator of Groucho Marx contributes to the surrealism (and the anachronism: he has the appearance of the 1930s Groucho and the series takes place during the 1980s), on the other hand out friend uses the name of Groucho Marx as a mask. We never know his original name or his past in detail before meeting Dylan. This intriguing part of his psychology is lost once you take away his trait of impersonator. Though you can reach a similar introspective result by simply using his comedian attitude.
Cover of the stories' collection
by Mike Mignola

In October 2019 it was announced, after some time of rumors, that James Wan’s Atomic Monster will help SBE in the production of a ten episodes tv series inspired by the stories of the comic. Groucho’s problem could show up once again on this occasion, how will they solve it?

In my opinion, the ideal option would be modernizing the character’s appearance, keeping his personality intact and using “Groucho” as nickname and perhaps Felix as name, mentioning it once or twice. Once a trailer of the series will be released we will see which solution will be picked. 

Until then, be prepared for more articles about the world of comics, stay tuned!

martes, 25 de mayo de 2021

¿Groucho o Felix? La traducción y localización inglesa de Dylan Dog

Dylan Dog es uno de los personajes de cómics italiano más icónicos en nuesto país, tal que aunque nunca lo leiste, lo conoces lo mismo como parte de la cultura pop. Creada por Tiziano Sclavi para Sergio Bonelli Editore, la serie trata de las aventuras terroríficas del Investigador del Oculto, Dylan Dog, que cada número sigue un caso sobrenatural y encuentra diferentes criaturas que representan las inquietudes y miedos de los seres humanos. Algunas historias son homenajes a mitos y obras conocidas: ¡el primer número es de hecho un homenaje a La noche de los muertos vivientes de George Romero! En el curso de los primeros números la serie mensual que debutó en 1986 obtuvo su características distintivas: muchas citaciones a películas y novelas; humorismo surreal y ironia; un protagonista lleno de defectos y manías; un estilo de escritura particular que acerca el cómic a la novela, con particular atención a la introspección y al aspecto onírico. El lado cómico y surrealista de las historias viene del asistente de Dylan, Groucho. ¿Qué? Groucho Marx? Pues sí pero en realidad no.

Groucho el asistente de Dylan Dog y el actor Groucho Marx

Groucho es un actor cómico que actúa de manera muy similar al verdadero señor Marx, siendo de hecho un imitador perfecto. Su actitud divertida y absurda ayuda aliviar la atmósfera seriosa y macabra y la personalidad tal vez melancólica de Dylan. Sin embargo, Groucho demostró muchas veces, en el curso de la larguísima serie, que es un asistente competente y un buen amigo solidario para su jefe. Debido a su estado de doble de Groucho Marx, nuestro surreal amigo ha sido el sujeto de un dilema de localización y traducción a finales de los años 90, cuando algunas series de Sergio Bonelli Editore fueron exportadas al mercado editorial americano.

Gracias al libro de traducción Nuvole Migranti - Viaggio nel fumetto tradotto escrito por Valerio Rota, pudo reconstruir el recorrido de la colaboración con la editorial estadounidense Dark Horse. En 1998 fue presentada la iniciativa That’s Fumetti! con el objetivo de promover el cómic italiano en el mundo, con la colaboración de las más grandes editoriales italianas de la industria. Fue creado un catálogo en inglés sobre el cómic italiano y su historia, y el Comité Organizador de la iniciativa participó en el San Diego International Comic Con en agosto 1998. La colaboración con Dark Horse fue un rumor desde algún tiempo pero los resultados se vieron en 1999 con la publicación de los Bonelli Comics.

De las muchas series de la librería de Sergio Bonelli Editore, las elegidas fueron tres: Dylan Dog, Martin Mystère y Nathan Never. La agencia Strip Art Features de Ervin Rustemagic, responsable de la gestión de los derechos extranjeros de publicación de los personajes de SBE y editorial directo de los cómics Bonelli en Eslovenia y Croacia, propuso las tres series a Dark Horse. La editorial estadounidense eligió seis historias para cada personaje (utilizando tal vez también los consejos de los autores italianos) para crear tres miniseries de seis números. Para dar un atractivo americano, las portadas fueron dibujadas por artistas estadounidenses: Mike Mignola para Dylan Dog, Dave Gibbons para tres portadas de Martin Mystère y Art Adams para cuatro portadas de Nathan Never.

Portada del número 1 por Claudio Villa

Mientras la traducción era un trabajo de buena calidad, logrando mantener por la mayoría el significado y el tono de la escritura, se tuvieron dos decisiones editoriales: Dylan perdió su exclamación característica (Giuda Ballerino) y, más importante y más drástico, ¡Groucho fue llamado Felix y le quitaron el bigote! Dark Horse decidió hacer eso probablemente para evitar problemas de utilización de imagen por la familia Marx y para no crear confusión en los lectores americanos que estaban leyendo una historia ya bastante diferente de los estándares del tiempo. Para la edición americana, Dark Horse editó todas las páginas que contienen Groucho con una increíble precisión, ¡es un trabajo muy admirable!

Felix en la edición Dark Horse
y Groucho en la edición original

El contraste entre la versión original y la edición Dark Horse queda todavía impresionante en los ojos de un lector italiano, también por el hecho que así se quita parte de la psicología del personaje. Por un lado, el asistente doble perfecto de Groucho Marx contribuye al surrealismo (y anacronismo: él tiene la apariencia del Groucho de los años 30 y la serie tiene lugar en los 80), por otro lado nuestro amigo utiliza el nombre de Groucho Marx como una máscara. Nunca conocemos su apellido original o su pasado en detalle antes de encontrar Dylan. Esta parte intrigante de su psicología es perdida una vez que se quite su característica de doble. Pero se podría lograr un resultado introspectivo similar utilizando simplemente su actitud de cómico.

Portada de la recopilación
de las historias por Mike Mignola

En octubre de 2019 se anunció, después de algunos tiempos de rumores, que Atomic Monster de James Wan ayudará SBE en la producción de una serie televisiva de diez capítulos inspirada por las historias del cómic. El problema de Groucho podría presentarse otra vez en esta ocasión, ¿cómo lo resolverán?

En mi opinión, la opción ideal sería modernizar la apariencia del personaje, manteniendo su personalidad intacta y utilizando “Groucho” como sobrenombre y quizás Felix como apellido, mencionandolo una vez o dos. Cuando estrenan un avance de la serie veremos la solución que elegirán.

Hasta entonces, estáis listos para otros artículos sobre el mundo de los cómics, ¡hasta luego!

martes, 18 de mayo de 2021

S'Ammutadori: Sardinian legends protagonists of Nuova Animazione Sardegna's new short film

More than a year after the formation of the classes of Nuova Animazione Sardegna’s laboratory, the first results begin to show with a new interesting short film related to the legends of Sardinia.

“S’Ammutadori” is an animated short film of around 10 minutes produced by Flora’s Room, a small animation studio in Oristano. The project was born from the idea by the studio’s founder Francesca Floris, initially developed during her period of formation at the Centro Sperimentale di Cinematografia in Rome, during which she worked in different Italian film productions. Then, during her master in Visual Anthropology at the University of Siena she worked in the field of animation and special effects: Mission Impossible 7 by Paramount Pictures, 44 Cats by Rainbow and My Brilliant Friend 2 and The New Pope by HBO). A short trailer is currently available in the YouTube channel of Flora’s Room that with its skillful editing gives a preview of the short film’s aesthetic and atmosphere.

On May 11th the Facebook page of Flora’s Room announced the conclusion of the short film’s production, with a lovely picture featuring Francesca Floris and the figure of S’Ammutadori posing for the occasion. It really seems the ideal moment to talk about this project!

The short film’s protagonists are two girls that are attacked in their sleep by S’Ammutadori, the sleep demon, and they have to face the origin of their deepest fears in order to overcome the creature and win the fight.

S’Ammutadori is a character present in Sardinian legends since ancient times; it's speculated that it’s first appearance goes back to 241 b.C. after the descent of the Romans in Sardinia following the defeat of the Carthaginians, and as a result the character would be a derivative of the Roman figure of Incubo. However, testimonies of a creature that acts while you sleep burdening people, usually by sitting on the chest, already existed before this date, thus the origin is not certain.

S’Ammutadori acts on sleeping people, taking your breath away with its weight, leading the victim to wake up. Several witnesses report having terrifying visions once awake, describing the creature in the most varied ways, therefore it doesn’t have a specific appearance because it seems to take the form of what terrorizes you specifically. This legend could have originated to make sense of the phenomenon of sleep paralysis: the mind is awake but the body is already in a sleeping state, you are conscious but cannot move, causing occasional hallucinations due to the lack of oxygen.

In the short film, the two protagonists have to face S’Ammutadori in this limbo between sleep and wakefulness. The story is based on a chapter of the novel “L’ultimo amore di Las” (The World of Las) written by Francesca Floris in 2018. “L’ultimo amore di Las” was born as an exhibition that uses as common thread a ten chapter novel about the love between two young women in a universe with fantasy characteristics. Each chapter has an illustration dedicated, accompanied by a quote from the chapter, followed by a paired photography. In 2019 Officina Libraria published a book about the experimental exhibition, featuring observations and considerations, but especially all the illustrations, pictures and complete novel. This is the brief plot taken from the book:

L’ultimo amore di Las tells in first person the story of a girl and her two wishes: to live her own passion freely and to conquer the woman of her dreams. Las lives in an alternative world, on a planet called Earth of the Truth, where the soul is defined with the name of Holy Body and has its own anatomy that is cured with the same criteria with which you cure the physical body. Las would love to become an artisan of Golden Scars (the equivalent of the prosthesis for the Physical Body) but she can’t go all the way through with this passion because she is affected by a trauma lived in her childhood, that doesn’t let her have the right psychological predisposition to practice such a job. This event had a strong impact on her love life as well, and on the way Las approaches the people she wants to know.

Flora’s Room is currently working on the production of a feature film that adapts the whole novel with the support of Sardegna Film Commission! The studio experiments putting together the aesthetic of 2D animation with the versatility of 3D animation. 

The animator Fabrizio di Palma explains the procedure talking about the animated short film “Q”, set during the lockdown:

3D animation also gives access to the ability to move the camera in real time in space, easily change the angle of the frame and the focal length of the virtual lens. It also gives you the ability to play with the lights in real time and change lighting very quickly. It therefore unlocks a much more cinematic approach with new potential. However, the 2D animation approach leaves much more room for creativity, design and style, thus making it possible to adopt new, distinct and characteristic aesthetics. In “Q” we therefore combined the two worlds to exploit the maximum potential of both. We have created a work pipeline and implemented some techniques in order to obtain the flexibility of 3D, the expressiveness of 2D and combine them in a new visual language.

(From the Flora’s Room website)

From the short film’s Press Kit we can briefly know the whole team of artists working on the production:

Chiara Floris aka BLUEM - COMPOSER
Oristano, 1995
Chiara Floris is a Sardinian singer-songwriter and producer. She moved to London in 2014 to study music. There she began writing and producing her own original songs. In 2018 she independently released her debut EP: "Picolina". She spent the following two years writing a nostalgic album, this time in Italian, entitled "NOTTE". In "NOTTE" she combines personal lyrics and a dark sound to a visual work entirely dedicated to her homeland and the memory of her grandmothers.
Laura Leitermann - EDITOR
Pisa, 1989
Laura Leitermann works as an assistant editor and editor. After completing her high school studies in Lucca, where she grew up, she attended the Photography course at the LABA in Florence. Once graduated, she moved to Rome, where she specialized in video editing, first attending the NUCT and then the CSC. After completing her studies, she began working as an assistant editor on Italian films and TV series, music videos and continued to work as an editor on short films and documentaries.
Beatrice Mele - SOUND DESIGNER
Nuoro, 1993

Beatrice Mele works as a sound editor for cinema. Once she finished her high school studies, she moved to Pisa to attend university, in the course of Discipline of Entertainment and Communication, graduating in 2017. Once she finished her university course she specialized in Sound for Cinema and Television at the Centro Sperimentale di Cinematografia in Rome, choosing to focus on sound editing.
Lorenzo Consoli - ANIMATOR
Rome, 1995

Lorenzo Consoli is a 2D animator and clean-up artist. After completing his high school studies, he attended the animation course at the International School of Comics, in Rome, from 2015 to 2018. He specialized in cut-out animation at the same school in 2019. Since then he's been working on independent animation projects and infographic projects, and alongside Simone Filia, professor of animation at the International School of Comics, as an assistant professor.
Cyril Glerum - ANIMATOR
La Garenne-Colombes, 1996

Cyril Glerum works as a 2D animator and storyboard artist. He also occasionally works as an illustrator and cartoonist, with particular attention to the Japanese style. After obtaining the double Italian-French high school diploma in Rome, he moved first to Saint-Etienne, then to Eindhoven, and then to Padua, where he began to attend the International School of Comics. He finished his studies in September 2018 at the branch of the school situated in Rome, where he is now based and works.
Alessandra Valle - BACKGROUND ARTIST
Imperia, 1997

Alessandra Valle works as a background artist and 2D animator. Once she finished her high school studies, she moved to Rome to attend the International School of Comics and specialize in the field of drawing. At the end of the traditional animation and cut-out animation course, she starts working as a freelancer. She also works as a teacher at the Rome branch of the International School of Comics, in the animation course for children and teenagers.

I’m absolutely fascinated by this short film and the bigger story it’s part of, I can’t wait to know more and talk about it here!

lunes, 17 de mayo de 2021

S'Ammutadori: las leyendas sardas protagonistas del nuevo cortometraje de Nuova Animazione Sardegna

Después de más de un año de la formación de las clases del laboratorio de Nuova Animazione Sardegna, empiezan a verse los primeros resultados con un nuevo cortometraje interesante relacionado con las leyendas de la Cerdeña.

“S’Ammutadori” es un cortometraje animado de unos diez minutos producido por Flora’s Room, pequeño estudio de animación de Oristano. El proyecto nació de la idea de la fundadora del estudio Francesca Floris, desarrollada inicialmente durante su periodo de formación en el Centro Sperimentale de Cinematografia de Roma, durante el cual trabajó en diferentes producciones italianas de cine. Luego, durante su máster en Antropología Visual en la Universidad de Siena trabajó en el ámbito de la animación y los efectos especiales: Mission Impossible 7 de Paramount Pictures, 44 Gatos de Rainbow y La amiga estupenda 2 y The New Pope para HBO). Actualmente un breve avance está disponible en el canal YouTube de Flora’s Room que con su hábil edición da una anticipación de la estética y atmósfera del cortometraje animado.

El 11 de mayo la página Facebook de Flora’s Room anunció la conclusión de la producción del cortometraje, con una bonita fotografía que retrata Francesca Floris y la figura de S’Ammutadori en pose para la ocasión. ¡Parece el momento ideal para hablar de este proyecto!

El cortometraje es protagonizado por dos chicas que mientras están dormidas son atacadas por S’Ammutadori, el demonio del sueño, y tienen que afrontar el origen de sus miedos más profundos para vencer a la criatura y ganar la pelea. 

S’Ammutadori es un personaje presente en leyendas sardas desde la antigüedad, se especula que su aparición remonta al 241 a.C., después del descenso de los Romanos en Cerdeña a consecuencia de la derrota de los Cartagineses, y como resultado el personaje sería una derivación de la figura romana del Incubo. Sin embargo, testimonios de una criatura que actúa durante el sueño oprimiendo las personas, solitamente sentándose sobre el torso, ya existen antes de esta fecha, por eso el origen no es cierto. 

S’Ammutadori actúa sobre las personas dormidas, quitando el aliento con su peso, llevando a la víctima a despertarse. Diferentes testimonios reportan que tuvieron visiones aterradoras una vez despertadas, describiendo la criatura de las maneras más variadas, por lo tanto no tiene una apariencia específica por que parece tomar la forma de lo que te aterroriza en particular. Esta leyenda pudo haber tenido origen para dar un sentido al fenómeno de la parálisis del sueño (parálisis hipnagógica): la mente es despertada pero el cuerpo está ya en estado durmiente, te quedas consciente pero sin poder moverte, causando tal vez alucinaciones debidas a la escasez de oxígeno.

En el cortometraje, las dos protagonistas tendrán que enfrentar a S’Ammutadori en este limbo entre sueño y vigilia. La historia es tomada de un capítulo del cuento “L’ultimo amore di Las” (El último amor de Las) escrito por Francesca Floris en 2018. “L’ultimo amore di Las” nació como una exposición que utiliza como hilo conductor un cuento de diez capítulos sobre l’amor entre dos joven mujeres en un universo con aspectos fantásticos. Cada capítulo tiene una ilustración dedicada, acompañada por una citación del capítulo, seguida por una fotografía emparejada. En 2019 Officina Libraria publicó un libro sobre la exposición experimental, que contiene observaciones y reflexiones, pero especialmente todas las ilustraciones, fotografías y el cuento integral. Esta es la historia en breve tomada del libro:

L’ultimo amore di Las cuenta en primera persona la historia de una chica y sus dos deseos: el de vivir liberamente su propia pasión y el de conquistar a la mujer de sus sueños. Las vive en un universo ucrónico, en un planeta llamado Tierra del Verdadero, donde el alma es definida con el apellido de Cuerpo Sacro y tiene su propia anatomía, que es curada con los mismos criterios que se usan para medicar el físico. Las querría convertirse en una artesana de Cicatrices de Oro (el equivalente de las prótesis para el Cuerpo Físico) pero no logra conseguir completamente su pasión porque es condicionada por un trauma vivido en su infancia, que no le permite tener la predisposición psicológica adecuada para practicar tal oficio. Este evento tuvo un fuerte impacto en su vida sentimental también, y en la manera en la que se acerca a las personas que quiera conocer.

¡Flora’s Room está actualmente trabajando también en la producción de un largometraje que adapta el cuento completo con el soporte de Sardegna Film Commission! El estudio experimenta  juntando la estética de animación 2D con la versatilidad de animación 3D.

El animador Fabrizio di Palma explica la procedura hablando del cortometraje animado “Q”, ambientado durante la cuarentena:

La animación 3D permite también tener la habilidad de mover la cámara en tiempo real en el espacio, cambiando fácilmente el ángulo de los plano y la distancia focal de las lentes virtuales. Permite también jugar con las luces en tiempo real y cambiar las luces más rápidamente. Por lo tanto, desbloquea un enfoque muy cinematográfico con un nuevo potencial.
Sin embargo, el enfoque de animación 2D deja mucho más espacio a la creatividad, al diseño y al estilo, haciendo posible adoptar nuevas estéticas distintas y características. Por eso en “Q” combinamos los dos mundos para explotar el máximo potencial de ambos. Creamos una línea de trabajo e implementamos algunas técnicas  para obtener la flexibilidad del 3D, la expresividad del 2D y juntarlas en un nuevo lenguaje visual. 
(Desde el sitio de Flora’s Room)

Gracias al kit de prensa del cortometraje podemos conocer brevemente todo el equipo de artistas que trabajan en la producción:

Chiara Floris aka BLUEM - COMPOSER
Oristano, 1995
Chiara Floris es una cantante-cantautora y productora. Se mudó a Londres en 2014 para estudiar música. Allá empezó escribir y producir sus canciones originales. En 2018 publicó de manera independiente su primer EP de debut: “Picolina”. Pasó los dos años siguientes escribiendo un álbum nostálgico, esta vez en italiano, titulado “NOTTE”. En “NOTTE” combina letra personal y un sonido oscuro con un trabajo visual dedicado enteramente a su país de origen y a la memoria de sus abuelas.
Laura Leitermann - EDITOR
Pisa, 1989
Laura Leitermann trabaja como asistente editora y editora. Después de concluir sus estudios de escuela secundaria en Lucca, donde creció, asistió al curso de Fotografía al LABA de Florencia. Una vez graduada se trasladó a Roma, donde se especializó en video editing, asistiendo en primer lugar la NUCT y luego la CSC. Después de completar sus estudios, empezó trabajar como asistente editora en películas y series de televisión italianas, videos musicales, y siguió trabajando como editora en cortometrajes y documentales.
Beatrice Mele - SOUND DESIGNER
Nuoro, 1993
Beatrice mele trabaja como sound editor para el cinema. Una vez completados sus estudios de escuela secundaria, se trasladó a Pisa para frecuentar la universidad, en el curso de Discipline de Espectáculo y Comunicación, graduados en 2017. Cuando su curso universitario fue concluso se especializó en Sonido para Cine y Televisión al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma, eligiendo enfocarse en el editor de sonido.
Lorenzo Consoli - ANIMADOR
Roma, 1995
Lorenzo Consoli es un animador 2D y clean-up artist. Después de completar los estudios de escuela secundaria, asistió al curso de animación en la Scuola Internazionale di Comics, en Roma, de 2015 a 2018. Se especializó en animación cut-out en la misma escuela en 2019. Desde entonces está trabajando en proyectos de animación independientes, y proyectos de infografías, y como asistente profesor junto a Simone Filia, profesor de animación en la Scuola Internazionale di Comics.
Cyril Glerum - ANIMADOR
La Garenne-Colombes, 1996
Cyril Glerum trabaja como animador 2D y storyboard artist. Ocasionalmente trabaja también como ilustrador e historietista, con atención particular al estilo japonés. Después de obtener el doble diploma italo-francés de escuela secundaria en Roma, se trasladó a Saint-Etienne, luego a Eindhoven, y más tarde a Padua, donde empezó frecuentar la Scuola Internazionale de Comics. Completó sus estudios en septiembre de 2018 en la división de la escuela con sede en Roma, donde habita y trabaja.
Alessandra Valle - BACKGROUND ARTIST
Imperia, 1997
Alessandra Valle trabaja como background artist y animadora 2D. Una vez completados los estudios de escuela secundaria, se trasladó a Roma para frecuentar la Scuola Internazionale di Comics y se especializó en el ámbito del dibujo. A conclusión del curso de animación tradicional y animación cut-out, empezó trabajar como profesional independiente. Trabaja también como docente en la división romana de la Scuola Internazionale di Comics, en el curso de animación para niños y adolescentes.

¡Estoy absolutamente encantada por este cortometraje y el cuento más grande del cual hace parte, no puedo esperar de saber más y poder hablar de eso aquí!

S'Ammutadori: le leggende sarde protagoniste del nuovo corto di Nuova Animazione Sardegna

Dopo più di un anno dalla formazione delle prime classi del laboratorio di Nuova Animazione Sardegna, iniziano a vedersi primi frutti con un nuovo corto interessante relativo alle leggende della Sardegna. 

"S'Ammutadori" è un corto animato di una decina di minuti prodotto da Flora's Room, piccolo studio d'animazione di Oristano. Il progetto è nato dall'idea della fondatrice dello studio Francesca Floris, sviluppata inizialmente durante il suo periodo di formazione al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, durante il quale ha lavorato in diverse produzioni cinematografiche italiane. In seguito, durante il suo master in Antropologia Visiva all'Università di Siena ha lavorato nel campo dell'animazione e degli effetti speciali: Mission Impossible 7 di Paramount Pictures, 44 Gatti di Rainbow e L'Amica geniale 2 e The New Pope per HBO). Attualmente è disponibile un breve trailer sul canale YouTube di Flora’s Room che con il suo abile montaggio ci da un assaggio dell’estetica e atmosfera del cortometraggio animato. 

L'11 maggio la pagina Facebook di Flora’s Room ha annunciato la conclusione della produzione del cortometraggio, con una deliziosa foto raffigurante Francesca Floris e la figura de S’Ammutadori in posa per l’occasione. Sembra proprio il momento ideale per parlare di questo progetto!

Il cortometraggio ha come protagoniste due ragazze che mentre stanno dormendo vengono prese di mira da S’Ammutadori, il demone del sonno, e devono affrontare l’origine delle loro paure più profonde per sopraffare la creatura e vincere la lotta.

S’Ammutadori è una figura presente nelle leggende sarde da tempi antichi, si specula che la sua comparsa risalga al 241 a.C., dopo la discesa dei Romani in Sardegna in seguito alla sconfitta dei Cartaginesi, e conseguentemente la figura sarebbe una derivazione dalla figura romana dell’Incubo. Tuttavia testimonianze di una creatura che agisce durante il sonno opprimendo le persone, solitamente sedendosi sul torace, esistono ancora prima di questa data, pertanto l'origine non è certa. 

S’Ammutadori agisce sulle persone addormentate, togliendo il respiro con il suo peso, portando la vittima a svegliarsi. Diverse testimonianze riportano di aver avuto visioni spaventose una volta svegli, descrivendo la creatura nei modi più disparati, perciò non ha un aspetto specifico perché pare prendere la forma di ciò che ti terrorizza in particolare. Questa leggenda può aver avuto origine per dare un senso al fenomeno della paralisi del sonno (paralisi ipnagogica): la mente è sveglia ma il corpo è già in stato dormiente, si resta coscienti senza però riuscire a muoversi, causando talvolta allucinazioni dovute alla scarsità di ossigeno.

Nel cortometraggio, le due protagoniste dovranno affrontare S’Ammutadori in questo limbo tra sonno e veglia. La storia è tratta da un capitolo del racconto “L’ultimo amore di Las” scritto da Francesca Floris nel 2018. “L’ultimo amore di Las” è nato come una mostra che usa come filo conduttore una storia di dieci capitoli sull’amore tra due giovani donne in un universo dagli aspetti fantastici. Ogni capitolo ha un’illustrazione dedicata, accompagnata da una citazione del capitolo, seguita da una fotografia abbinata. Nel 2019 è stato pubblicato da Officina Libraria un libro sulla mostra sperimentale, contenente osservazioni e riflessioni, ma soprattutto tutte le illustrazioni, fotografie e il racconto integrale. Questa è la trama in breve tratta dal libro:

L’ultimo amore di Las racconta in prima persona la storia di una ragazza e dei suoi due desideri: quello di vivere liberamente la propria passione e di conquistare la donna dei suoi sogni. Las vive in un universo ucronico, su un pianeta chiamato Terra del Vero, dove l’anima è definita con il nome di Corpo Sacro e ha una sua propria anatomia, che viene curata con gli stessi criteri con cui viene medicato il fisico. Las vorrebbe diventare un’artigiana di Cicatrici d’Oro (l’equivalente delle protesi per il Corpo Fisico) ma non riesce a portare fino in fondo questa sua passione perché condizionata da un trauma vissuto nella sua infanzia, che non le permette di avere la predisposizione psicologica giusta a praticare un tale mestiere. Questo evento ha avuto un forte impatto anche sulla sua vita sentimentale, e sul modo in cui Las si avvicina alle persone che desidera conoscere.

Flora’s Room sta attualmente lavorando anche alla produzione di un lungometraggio che adatta l’intero racconto con il supporto della Sardegna Film Commission! Lo studio esperimenta unendo l’estetica dell’animazione 2D con la versatilità dell’animazione 3D.

L’animatore Fabrizio di Palma spiega il procedimento parlando del cortometraggio animato “Q”, ambientato durante la quarantena:

L’animazione 3D permette anche di avere l’abilità di muovere la telecamera in tempo reale nello spazio, cambiando facilmente l’angolo delle inquadrature e la lunghezza focale delle lenti virtuali. Permette anche di giocare con le luci in tempo reale e cambiare le luci molto rapidamente. Pertanto sblocca un approccio molto cinematografico con un nuovo potenziale.
Tuttavia l'approccio dell'animazione 2D lascia molto più spazio alla creatività, al design e allo stile, rendendo possibile adottare nuove estetiche distinte e caratteristiche. In “Q” perciò abbiamo combinato i due mondi per sfruttare il massimo potenziale di entrambi. Abbiamo creato una catena di lavoro e implementato alcune tecniche per ottenere la flessibilità del 3D, l'espressività del 2D e unirle in un nuovo linguaggio visivo. 
(Dal sito di Flora's Room)

Dal Press Kit del cortometraggio possiamo conoscere brevemente tutta la squadra di artisti che lavora alla produzione: 

Chiara Floris aka BLUEM - COMPOSER
Oristano, 1995
Chiara Floris è una cantante-cantautrice e produttrice. Si è trasferita a Londra nel 2014 per studiare musica. Lì ha iniziato a scrivere e produrre le proprie canzoni originali. Nel 2018 ha rilasciato in modo indipendente il suo EP di debutto: "Picolina". Ha passato i due anni successivi scrivendo un album nostalgico, questa volta in italiano, intitolato "NOTTE". In "NOTTE" combina versi personali e un suono oscuro a un lavoro visivo dedicato interamente al suo paese d'origine e la memoria delle sue nonne.
Laura Leitermann - EDITORE
Pisa, 1989 
Laura Leitermann lavora come assistente editor e editor. Dopo aver conseguito gli studi di scuola superiore a Lucca, dove è cresciuta, ha frequentato il corso di Fotografia al LABA a Firenze. Una volta laureata si è trasferita a Roma, dove si è specializzata in video editing, frequentando prima la NUCT e poi la CSC. Dopo aver completato gli studi, ha iniziato a lavorare come assistente editor in film e serie TV italiane, video musicali, e ha continuato a lavorare come editor in cortometraggi e documentari.
Beatrice Mele - SOUND DESIGNER
Nuoro, 1993
Beatrice Mele lavora come sound editor per il cinema. Una volta finiti i suoi studi di scuola superiore, si è trasferita a Pisa per frequentare l'università, nel corso di Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione, laureandosi nel 2017. Una volta finito il suo corso universitario si è specializzato in Suono per il Cinema e la Televisione al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma, scegliendo di concentrarsi sul montaggio sonoro.
Lorenzo Consoli - ANIMATORE
Roma, 1995
Lorenzo Consoli è un animatore 2D e clean-up artist. Dopo aver completato gli studi di scuola superiore, ha frequentato il corso di animazione alla Scuola Internazionale di Comics, a Roma, dal 2015 al 2018. Si è specializzato in animazione cut-out alla stessa scuola nel 2019. Da allora sta lavorando a progetti di animazione indipendenti e progetti di infografiche, e come assistente professore insieme a Simone Filia, professore di animazione alla Scuola Internazionale di Comics.
Cyril Glerum - ANIMATORE
La Garenne-Colombes, 1996
Cyril Glerum lavora come animatore 2D e storyboard artist. Occasionalmente lavora anche come illustratore e fumettista, con attenzione particolare allo stile giapponese. Dopo aver ottenuto il doppio diploma italo-francese di scuola superiore a Roma, si è prima trasferito a Saint-Etienne, poi a Eindhoven, e poi a Padova, dove ha iniziato a frequentare la Scuola Interazionale di Comics. Ha finito i suoi studi nel settembre del 2018 nella sezione della scuola con sede a Roma, dove ora abita e lavora.
Alessandra Valle - BACKGROUND ARTIST
Imperia, 1997
Alessandra Valle lavora come background artist e animatrice 2D. Una volta finiti i suoi studi di scuola superiore, si è trasferita a Roma per frequentare la Scuola Internazionale di Comics e si è specializzata nell'ambito del disegno. Alla fine del corso di animazione tradizionale e animazione cut-out, ha iniziato a lavorare come libera professionista. Lavora anche come insegnante alla sezione romana della Scuola Internazionale di Comics, nel corso di animazione per bambini e adolescenti.

Sono assolutamente affascinata da questo cortometraggio e la storia più ampia di cui fa parte, non vedo l'ora di saperne di più e poterne parlare qui!

viernes, 7 de mayo de 2021

The Sardegna Film Commission short films - Fifth: sustainability, climate change and quality of life

In the miniseries of analysis of Sardinia Film Commission animated short films we talked about the themes of “history, archaeology and legends of Sardinia”, “flora and fauna”, “distinguished Sardinian characters” and “anthropology, tradition and art”: the last chapter tackles the theme of “sustainability, climate change and quality of life” represented by “La Rondine”.

Theme: sustainability, climate change and quality of life

A group of children save and take care of a swallow that can’t fly with the help of the elder Aunt Igia. The short film will be produced by Claudio Marceddu’s Il Circolo della Confusione, directed and written by Eleonora Gambula and Daniele Arca, animated by Eleonora Gambula with the analogic rotoscope technique, with the voices of Cristina Maccioni, Amelia Daisy Melis, Marvin Sackey and Leonardo Grassellini. Luca Gambula will take care of the music and Tiziana Furcas will be the Sardinian language referent.

The animation technique of this short film will be the rotoscope. Created and patented by the Fleischer brothers in 1917, the rotoscope technique originally consisted in filming an actor in action and then using the frames as direct reference for the animation, tracing the main movements. This is possible by projecting the frame on a glass sheet, then an animator outlines the human figure with tracing paper sheets. Many of Fleischer studios’ works were created with this technique: Koko the Clown, Bimbo the Dog and Betty Boop, among others. It was used especially with the movements of famous dancers and singers of the time such as Cab Calloway.

Disney used the rotoscope as well for its first long feature animated film in 1937, Snow White and the Seven Dwarfs, but in a looser way: this means that the first time you trace the movements with precision; in the next step you draw over the first sheets more synthetically in order to get the essential but more free movement; and finally an animator applies the principles of animation on the second batch of sheets in order to create the final sequence. In the case of this film, rotoscope was used to different degrees according to the level of difficulty of the scene when they needed a reference, and it was not a really corresponding tracing of the original filming, because the animators sometimes changed the pacing of the actions and the character’s expressions

Another more modern example of rotoscoping closer to Fleischer’s original technique is the iconic music video of Take On Me by a-ha, in which the drawings are not as polished and look like pencil drawings as a stylistic decision.

Eleonora Gambula studied drawing and illustration, then stop-motion animation, which soon fascinated her with its artisanal nature. In 2008 she gained a scholarship for the IED (Istituto Europeo di Design) in Milan. After a few years working in Milan, two years ago she took a break and returned to Sardinia because she missed her home, then she went back to Milan, where she currently lives. Among her works Eleonora was commissioned by RAI for the opening titles of the fiction Romanzo Familiare, with the rotoscope technique, and the commercials for Diadora and the 50th anniversary of Kartell, both with the stop-motion technique. 

In an interview in the radio program Captivity of July 2020, Eleonora told how she got the inspiration for the short film “La Rondine”: one day of December she saw a disoriented flock of swallows, and this was the beginning of the script for the short movie. After winning the tender by Sardegna Film Commission, she decided to set the story in the industrial area of Portovesme or Sarroch, because it is a landscape full of contrasts, on the line between nature and industrialization. The intent is to write a short film for everyone, kids and adults, showing how industrialization influenced the ecosystem.

Daniele Arca worked on two documentaries in 2019: in Jukebox al Carbone he took care of directing and editing, while in Bar Seui he did editing and photography. The first is a musical/social documentary that tackles the young revolution of the 60s during the economic boom period due the new industrial hub of Carbonia. The second tells the story of inner migration of Armando, that during the second postwar period had to move from Seui to go to Cagliari and try to improve his life. 

Luca Gambula is a sound engineer and music producer, he collaborated with the artists Dainocova and Takoma and worked for the film Jukebox al Carbone by Daniele Arca, creating its soundtrack. Here you can listen to one of his compositions:


Cristina Maccioli is a theatre actress and as writer and editor realizes radio programs in Sardinian. She debuted in theatre in 1972, then in 1975 as associate of the Cooperative Teatro di Sardegna she participated in the show Su Connottu by Romano Ruju, Francesco Masala, Gianfranco Mazzoni and since then is present in many productions of the establishment known with different names, currently it’s Sardegna Teatro, based in the Teatro Massimo di Cagliari. You can hear her voice in the trailer of the short film in the role of Aunt Igia.

So we finished the miniseries of Sardegna Film Commission short films! This little project is what led me to write articles for the blog more regularly, I am very glad it is appreciated, thank you readers! In a very near future I will talk once again about Italian animation, in particular a work by Nuova Animazione Sardegna, stay tuned!

S'arrùndini (La rondine) Trailer from Eleonora Gambula on Vimeo.

jueves, 6 de mayo de 2021

Los cortometrajes de Sardegna Film Commission - Quinto: sostenibilidad, cambio climático y calidad de vida

En la miniserie de análisis de los cortometrajes animados de Sardinia Film Commission tratamos los temas de “historia, arqueología y leyendas de la Cerdeña”, “flora y fauna”, “personajes ilustres sardos” y “antropología, tradición y arte”: el último capítulo trata el tema de “sostenibilidad, cambio climático y calidad de vida” representado por “La Rondine”.

Tema: sostenibilidad, cambio climático y calidad de vida

Un grupo de niños salvan y cuidan una golondrina que ya no puede volar con la ayuda de la anciana Tía Igia.  El cortometraje será producido por Il Circolo della Confusione de Claudio Marceddu, dirigido y escrito por Eleonora Gambula y Daniele Arca, animado por Eleonora Gambula con la técnica del rotoscopio analógico, con las voces de Cristina Maccioni, Amelia Daisy Melis, Marvin Sackey y Leonardo Grassellini. Las músicas serán de Luca Gambula y Tiziana Furcas será la referente de idioma sardo. 

La técnica de animación de este cortometraje será el rotoscopio. Creada y patentada por los hermanos Fleischer en 1917, la técnica del rotoscopio originariamente consistía en grabar un actor en acción y luego usar los fotogramas como directa referencia para la animación, delineando los movimientos principales. Eso era posible proyectando el fotograma sobre una lámina de vidrio, luego un animador calcaba la figura humana con hojas de papel de calco. Muchos de los trabajos del estudio Fleischer se crearon con esta técnica: Koko the Clown, Bimbo the Dog y Betty Boop, entre otros. Se utilizó especialmente con los movimientos de bailarines y cantantes célebres de la época como Cab Calloway.


Disney utilizó el rotoscopio también para su primer largometraje animado en 1937, Snow White and the Seven Dwarfs, pero de manera más suelta: es decir, se calcaba los movimiento con precisión la primera vez; en el próximo paso se dibuja sobre las primeras hojas más sintéticamente para obtener el movimiento esencial pero más libre; y por fin un animador aplica los principios de animación sobre las segundas hojas para crear la secuencia definitiva. En el caso de este película, el rotoscopio se utilizó con diferente intensidad según el nivel de dificultad de la escena cuando de necesitaba una referencia, y no se trataba de un calco muy coincidente con la grabación original, por que los animadores cambiaban tal vez el ritmo de las acciones y las expresiones del personaje

Otro ejemplo más moderno de rotoscopio más cercano a la técnica original de Fleischer es el icónico video musical de Take On Me por a-ha, en el que los dibujos no son tan limpios y tienen apariencia de dibujo a lápiz como decisión estilística.


Eleonora Gambula estudió dibujo e ilustración, luego la animación stop-motion, que pronto la cautivó con su naturaleza muy artesanal. En 2008 ella obtuvo una beca en la IED (Istituto Europeo di Design) de Milán. Después de algunos años de trabajo en Milán, hace dos años tomó un descanso y regresó a Cerdeña porque echaba de menos su hogar, luego fue otra vez a Milán, donde habita actualmente. Entre sus trabajos Eleonora fue comisionada por RAI para los títulos de apertura de la ficción Romanzo Familiare, con la técnica del rotoscopio, y los comerciales para Diadora y el cincuentenario de Kartell, ambos con la técnica del stop-motion.

En una entrevista en el programa radio Captivity de julio 2020, Eleonora contó cómo tuvo la inspiración para el cortometraje “La Rondine”: en un día de diciembre ella vio una bandada de golondrinas desorientados, y este fue el principio del sujeto del cortometraje. Después de ganar el bando de Sardegna Film Commission, ella decidió ubicar el cuento en la zona industrial de Portovesme o de Sarroch, porque se trata de un paisaje lleno de contrastes, al borde entre naturaleza e industrialización. La intención es de escribir un cortometraje para todos, niños y adultos, mostrando cómo la industrialización ha afectado el ecosistema.

Daniele Arca trabajó en dos documentales en 2019: en Jukebox al Carbone se ocupó de dirección y edición, mientras que en Bar Seui cuidó edición y fotografía. El primero es un documental musical/social que trata de la revolución joven de los años 60 durante el periodo del boom económico debido al recién nacido centro industrial de Carbonia. El segundo trata la historia de la migración interna de Armando, que en la segunda posguerra tuvo que moverse de Seui para ir a Cagliari e intentar mejorar su vida. 

Luca Gambula es un ingeniero de sonido y productor musical, colaboró con los artistas Dainocova y Takoma y trabajó para la película Jukebox al Carbone de Daniele Arca, creando su banda sonora. Aquí podéis escuchar una de las composiciones:


Cristina Maccioli es actriz de teatro y realiza como autora y editora programas de radio en idioma sardo. Debutó en teatro en 1972, luego en 1975 como asociada de la Cooperativa Teatro di Sardegna partecipa al espectáculo Su Connottu de Romano Ruju, Francesco Masala, Gianfranco Mazzoni y desde entonces es presente en muchas producciones del establecimiento conocido con diferentes nombres, actualmente es Sardegna Teatro, con sede en el Teatro Massimo di Cagliari. Se puede escuchar su voz en el avance del cortometraje en el papel de Tía Igia.

¡Así terminamos la miniserie de cortometrajes de Sardegna Film Commission! Este pequeño proyecto es lo que me llevó a escribir más regularmente artículos para el blog, estoy muy contenta que está apreciado, ¡gracias lectores! En un futuro muy próximo hablaré otra vez de animación italiana, en particular un trabajo de Nuova Animazione Sardegna, ¡hasta luego!

S'arrùndini (La rondine) Trailer from Eleonora Gambula on Vimeo.