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miércoles, 7 de julio de 2021

Crowdfunding per il secondo capitolo de "I misteri di Ichnos": Ombre nella notte

Precedentemente nell'articolo su "Il volo di Aquilino" abbiamo parlato della casa di produzione Ju Film di Ignazio Dessì e il film soft-horror "La strega di Belvì", prima di un ciclo di storie chiamato "I misteri di Ichnos". Un mese fa, il canale YouTube di Ju Film ha pubblicato l'annuncio dell'apertura di una raccolta fondi per la produzione del secondo capitolo della serie, "Ombre nella notte".

Il ciclo de "I misteri di Ichnos" è stato creato per raccontare i miti della Sardegna alle nuove generazioni con un approccio moderno e accattivante per il pubblico. Citando le parole della pagina del crowdfunding:

"La generazione di chi lavora con Ju film è forse l’ultima ad aver avuto la fortuna di vivere l’emozione del racconto pauroso direttamente dalla voce dei propri nonni. Noi vogliamo che quei personaggi e quelle leggende non vengano perdute e tornino invece anche ai loro destinatari principali, i bambini. Per questo abbiamo deciso di fissarle in una serie di episodi che li raccontino in un linguaggio e con dei mezzi vicini e accattivanti anche per i più giovani."

La raccolta fondi servirà a coprire le spese dei tecnici e degli attori che lavoreranno alle fasi di produzione e post-produzione del film. Come in molti progetti di crowdfunding, la quantità della donazione corrisponde a una ricompensa, che ogni volta si aggiunge ai premi precedenti relativi a una donazione minore. Si comincia con i ringraziamenti ai finanziatori nei titoli di coda, si continua con link per la visione del primo film e un poster, fino a una copia fisica su penna USB del primo capitolo e la possibilità di essere presente durante le riprese di "Ombre nella notte"! Il progetto del secondo capitolo iniziò due anni fa, nei quali è stata terminata la fase di progettazione e la fase di pre-produzione è in corso, sperando di poter partire con la produzione il più presto possibile.

Il primo capitolo, "La strega di Belvì", è uscito nelle sale cinematografiche nel 2018, con un buon risultato per quanto riguarda l'opinione del pubblico. Nel film, un gruppo di bambini appassionati di misteri e leggende indaga sul caso dei neonati di Belvì, tutti stranamente affetti da anemia. Nel piccolo paese i giovani investigatori incontrano alcuni personaggi di antiche leggende, tra cui la strega Sùrbile e lo spirito burlone Maschinganna. Inoltre, si menziona un racconto su un'antica maledizione che colpisce l'ultima di sette sorelle: lei perderà la sua felicità e umanità, portando preoccupazione e sconforto tra gli abitanti, finché qualcuno non l'avrà salvata e terminato il maleficio. 


In un'intervista a ilsarrabus.news, alla domanda "Che messaggio vuole lanciare a tutti quelli che guarderanno il suo film?" il regista Matteo Fadda ha risposto: 

"Il messaggio è sicuramente quello di trovare nutrimento nella fantasia, nell’immaginazione e nell’ascolto di storie antiche. Perdere queste storie vorrebbe dire inaridirsi e capire meno il mondo che ci sta davanti. Sognare e impaurisi ascoltando un racconto antico o un mito ci permette di tenere vive la fantasia  e l’ immaginazione. Con esse possiamo vivere meglio. L’uomo, in ogni epoca ha necessità di sognare e fantasticare, se si può contribuire a questo, bisogna sicuramente farlo."

Credo che sia molto importante sostenere le produzioni locali, specialmente se raccontano e tramandano miti e leggende della nostra tradizione popolare, così poco utilizzata. Normalmente le storie fantasy si ispirano al folklore anglosassone o del nord Europa, e l'inclusione dei miti sardi porta una ventata di aria fresca al genere e li introduce a una nuova generazione! La Sardegna ha una grande quantità di miti che possono essere protagonisti di nuove storie interessanti, abbiamo già "S'Ammutadori" e "I misteri di Ichnos", chissà  quale sarà la prossima leggenda?


Crowdfunding for the second chapter of "I misteri di Ichnos": Ombre nella notte

Previously in the article about "Il volo di Aquilino" we talked about Ignazio Dessì's production company Ju Film and the soft-horror movie "La strega di Belvì" (The witch of Belvì), first of a cycle of stories called "I misteri di Ichnos" (The mysteries of Ichnos). A month ago, Ju Film's YouTube channel released an announcement for the opening of a crowdfunding campaign for the production of the second chapter of the series, "Ombre nella notte" (Shadows in the night).

The cycle of "I misteri di Ichnos" was created to tell Sardinia's myths to the new generations with a modern and captivating approach for the audience. Mentioning the words of the crowdfunding page

"The generation working with Ju Film may be the last who had the luck of living the emotion of scary stories right from the voice of their own grandparents. We want those characters and legends to not be lost and instead come back to their main target, children. For this we decided to frame them in a series of episodes that narrate them with a language and media close and captivating to the youngest." 

The crowdfunding will cover the expenses of the technicians and actors working on the pre-production and production phases of the film. As in many crowdfunding projects, the amount donated corresponds to a reward that each time adds up to the previous prizes tied to a smaller donation. It begins with thanking the donors in the credits, it continues with links to watch the first film and a poster, up to a physical copy in USB pen of the first chapter and the chance of being present during the filming of "Ombre nella notte"! The project of the second chapter started two years ago, during which the planning phase ended, and the pre-production phase is still ongoing, hoping to start with the production as soon as possible.

The first chapter, "La strega di Belvì", was released in the movie theaters in 2018, with a good result regarding the audience's opinion. In the film, a group of kids passionate about mysteries and legends investigate the case of Belvì's newborns, all unusually affected by anemia. In the small village the young investigators meet a few characters of ancient legends, among them the witch Sùrbile and the prankster spirit Maschinganna. Furthermore, a tale is mentioned about an ancient curse affecting the last of seven sisters: she will lose her happiness and humanity, bringing concern and discouragement among the inhabitants, until someone would save her and end the spell.

In an interview at ilsarrabus.news, to the question "What message do you want to send to those that will watch the film?" director Matteo Fadda answered: 

"The message is surely to find nourishment in fantasy, imagination and listening to ancient stories. Losing these stories would mean becoming dry and understanding less the world in front of us. Dreaming and being scared listening to an ancient tale or a myth allows us to keep fantasy and imagination alive. With these we can live better. Humankind in any era needs to dream and fantasize, if you can contribute to this, you absolutely need to do it."

I think it's very important to support the local productions, especially if they tell and pass on myths and legends of our popular tradition, so very underutilised. Normally fantasy stories are inspired by Anglo-Saxon or North European folklore, and the inclusion of Sardinian myths bring a breath of fresh air to the genre and introduces them to a new generation! Sardinia has a great amount of myths that could be protagonists of new interesting stories, we already have "S'Ammutadori" and "I misteri di Ichnos", who knows which will be the next legend? 

martes, 6 de julio de 2021

Crowdfunding para el segundo capítulo de "I misteri di Ichnos": Ombre nella notte

Precedentemente en el artículo sobre “Il volo di Aquilino” hablamos de la casa de producción Ju Film de Ignazio Dessì y la película soft-horror “La strega di Belvì” (La bruja de Belvì), primera de un ciclo de historias llamado “I misteri di Ichnos” (Los misterios de Ichnos). Hace un mes, el canal YouTube de Ju Film publicó el comunicado de la apertura de una financiación colectiva para la producción del segundo capítulo de la serie, “Ombre nella notte” (Sombras en la noche).

El ciclo de “I misteri di Ichnos” fue creado para contar los mitos de Cerdeña a las nuevas generaciones con una actitud moderna y cautivante para la audiencia. Mencionando las palabras de la página de crowdfunding:

“La generación de quienes trabaja con Ju Film es quizás la última que tuvo la suerte de vivir la emoción de la historia de miedo directamente por la voz de los abuelos. Nosotros queremos que esos personajes y esas leyendas no se pierdan y en vez vuelvan también a sus destinatarios principales, los niños. Por eso decidimos fijarlas en una serie de capítulos que cuentan con un lenguaje y medios cercanos y cautivante para los más jóvenes también.”

La financiación colectiva servirá para cubrir los gastos de los técnicos y los actores que trabajarán en las fases de producción y post-producción de la película. Como en muchos proyectos de crowdfunding, la cantidad de la donación corresponde a una recompensa, que cada vez se añade a los premios antecedentes relativos a una donación menor. Se empieza con dar las gracias a los financiadores en los créditos, se continúa con enlaces para la visión de la primera película y un afiche, ¡hasta una copia física en memoria USB del primer capítulo y la posibilidad de ser presente durante la filmación de “Ombre nella notte”! El proyecto del segundo capítulo empezó hace dos años, donde se terminó la fase de planeamiento y la fase de pre-producción está en curso, deseando poder partir con la producción lo más temprano posible. 

El primer capítulo, “La strega di Belvì”, se estrenó en las salas de cine en 2018, con un buen resultado en cuanto a opinión de la audiencia. En la película, un grupo de niños apasionados de misterios y leyendas investigan sobre el caso de los recién nacidos de Belvì, todos inusualmente afectados por anemia. En el pequeño pueblo los jóvenes investigadores encuentran algunos personajes de antiguas leyendas, entre ellos la bruja Sùrbile y el espíritu bromista Maschinganna. Además, se menciona un cuento sobre una maldición antigua que afecta la última de siete hermanas: ella perderá su alegría y humanidad, llevando preocupación y desánimo en los habitantes, hasta que alguien la habría salvada y terminado el maleficio.

En una entrevista a ilsarrabus.news, a la pregunta “Qué mensaje quiere enviar a todos los que verán la película?” el director Matteo Fadda respondió: 

“El mensaje es seguramente de alimentarse de la fantasía, la imaginación y la escucha de historias antiguas. Perder estas historias significaría secarse y comprender de menos el mundo por delante. Soñar y tener miedo escuchando un mito o un cuento antiguo nos permite mantener viva la fantasía y la imaginación. Con ellas podemos vivir mejor. El hombre en cada época necesita soñar y fantasear, si se puede contribuir a eso, hay que hacerlo seguramente.”

Creo que es muy importante apoyar las producciones locales, especialmente si cuentan y perpetúan mitos y leyendas de nuestra tradición popular, tan poco utilizada. Normalmente los cuentos fantasy se inspiran en el folclore anglosajón o del norte de Europa, ¡y la inclusión de los mitos sardos trae un soplo de aire fresco en el género y los introduce a una nueva generación! Cerdeña tiene una gran cantidad de mitos que pueden ser protagonistas de nuevas historias interesantes, ya tenemos “S’Ammutadori” e “I misteri di Ichnos”, ¿quién sabe qué será la próxima leyenda?