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martes, 31 de agosto de 2021

Nuovo trailer del film di Diabolik - Chi è il "Re del terrore"?

Recentemente è uscito un nuovo trailer di un film molto atteso in Italia dagli appassionati di fumetti e libri gialli e dal pubblico generale: Diabolik, diretto dai Manetti Bros. e con protagonisti Luca Marinelli e Miriam Leone. Diabolik è stato e ancora è una parte molto importante della storia del fumetto italiano, a causa del suo genere, le sue caratteristiche e il contesto storico degli anni del suo debutto. Creato agli inizi degli anni 60 dalle sorelle Angela e Luciana Giussani, Diabolik è un ladro abilissimo, incredibilmente intelligente e maestro del travestimento, anche esperto di combattimento. Seguendo la tendenza dei film di spionaggio (come quelli di James Bond), il ladro usa dispositivi e macchine molto avanzate, alcune tra queste diventarono presto degli elementi ricorrenti, come le maschere di plastica, i pugnali e il pentothal, un potente siero della verità utilizzato molto spesso dal Re del terrore. Il ladro è accompagnato dalla inseparabile complice e amore della sua vita Eva Kant, donna tanto abile e intelligente quanto lui. Insieme rubano innumerevoli oggetti di valore, evitando sempre di essere arrestati dall'ispettore Ginko.

Il sito ufficiale di Diabolik lo descrive in questo modo:

"Titolare della collana, professione ladro. Ruba soprattutto gioielli preziosissimi o enormi cifre di denaro e non esita a uccidere chi intralcia i suoi piani. Nonostante svolga un'attività decisamente illegale, è dotato di sani e radicati principi etici, sia pure molto personali (l'onore, la tutela dei più deboli, il senso dell'amicizia e della riconoscenza, il rispetto degli animi nobili), e perciò odia mafiosi, narcotrafficanti, strozzini e aguzzini. Sicuramente Diabolik ha un nome e un cognome, che però nessuno, nemmeno lui, conosce."

Copertina di Diabolik n.1 (1962)

Diabolik ha sviluppato i suoi principi morali dopo i primi numeri, nella storia grazie all'influenza positiva di Eva Kant e narrativamente con lo scopo di dare un aspetto poliedrico alla personalità del protagonista. Angela Giussani creò Diabolik nel 1962, dopo alcuni tentativi di lanciare un personaggio accattivante per la sua nuova casa editrice Astorina, fondata con la liquidazione del suo lavoro precedente nella casa editrice del marito Gino Sansoni. Debuttò nelle edicole nel novembre del 1962 con la storia Il re del terrore e l'audace sottotitolo "il fumetto del brivido", che in seguito fu cambiato in "il giallo a fumetti"

Una serie rivoluzionaria e di successo sotto diversi punti di vista: la prima serie nel fumetto italiano di genere noir; creata da una donna, direttrice della propria casa editrice in collaborazione con sua sorella; un formato personalizzato conosciuto come "formato Astorina", pensato per permettere ai pendolari di leggere storie appassionanti di azione e misteri durante i loro viaggi; infine, una delle serie che lottò contro le difficoltà relative alla censura e l'opinione popolare. Nel periodo storico del boom economico degli anni 60, il genere noir era molto in voga in Italia perché i lettori cercavano protagonisti diversi dagli schemi della società con un temperamento ingegnoso e forte. Questo tipo di storia permette al lettore di esplorare in modo sano e sicuro situazioni pericolose che normalmente eviterebbe nella vita reale, in modo simile all'esperienza di leggere storie dell'orrore.

Diabolik e Eva (fonte: diabolik.it)

Inoltre, prima del debutto del fumetto noir non esistevano fumetti diretti a un pubblico adulto in Italia, principalmente a causa del preconcetto che il fumetto è un genere per bambini e deve essere "appropriato". La verità è che il fumetto non è un genere, è un mezzo artistico che può raccontare storie infinite di qualsiasi genere per qualsiasi età! I tentativi di censura del fumetto noir amplificarono ancora di più l'interesse dei lettori, rendendo Diabolik uno dei fumetti italiani più di successo dell'era contemporanea in Italia e Europa.

Diabolik ha avuto la sua prima trasposizione cinematografica nel 1968 con Danger: Diabolik, diretto da Mario Bava, conosciuto maggiormente come uno dei maestri del cinema horror italiano. Il film è considerato un mix di pop art, optical art, psichedelia e futurismo. Potete vedere un trailer del film qui a vostra discrezione:

Inoltre, nel 1999 Diabolik ha avuto anche una serie animata dedicata alle sue avventure, prodotta da Saban International (parte del gruppo Saban, conosciuto principalmente per adattamenti di serie giapponesi del genere tokusatsu come il franchise dei Power Rangers, basata sulla serie Super Sentai), la francese M6, l'americana Fox Television e l'italiana Mediaset. La serie, intitolata Diabolik: track of the Panther, presenta 40 episodi da 24 minuti, e non segue esattamente le storie e il tono del fumetto perché sono stati cambiati alcuni dettagli per adattarla a un pubblico più ampio e giovane. Tra i cambiamenti più evidenti: Diabolik e Eva sono più giovani, rubano solo ai cattivi e Diabolik non ha mai ucciso nessuno. Tuttavia, il mistero e i trucchi ingegnosi sono stati mantenuti intatti.

Sigla italiana e titoli di coda della serie animata di Diabolik

Per finire, il film dei Manetti Bros., che debutterà il 16 dicembre 2021, si basa principalmente sul terzo numero della serie, L'arresto di Diabolik, in cui il ladro incontra per la prima volta Eva Kant. Sono stati annunciati recentemente due sequel, dimostrando l'intenzione di raccontare una trilogia sul Re del Terrore.

lunes, 30 de agosto de 2021

New trailer for the Diabolik film - Who is the "King of terror"?

Recently a new trailer was released in Italy for a film much awaited by the fans of comics and crime books and by the general audience: Diabolik, directed by Manetti Bros. and starring Luca Marinelli and Miriam Leone. Diabolik was and still is a very important part of the history of Italian comics, due to its genre, characteristics and the historical context of its debut years. Created in the early 60s by sisters Angela and Luciana Giussani, Diabolik is a very capable thief, incredibly smart and master of disguise, expert in combat as well. Following the trend of spy films (such as the James Bond ones), the thief uses quite advanced devices and machines, some of which soon became recurring elements, such as plastic masks, daggers and pentothal, a powerful truth serum used very often by the King of terror. The thief is accompanied by his inseparable partner and love of his life Eva Kant, a woman just as capable and intelligent as him. Together they steal countless valuable items, always avoiding getting arrested by inspector Ginko.

Diabolik’s official website describes him as follows:

“Protagonist of the series, professional thief. He mainly steals the finest jewellery or huge amounts of money and doesn’t hesitate to kill those who get in the way of his plans. Despite carrying on a definitely illegal activity, he has healthy and deep ethical principles, albeit very personal (honor, protection of the weak, sense of friendship and gratitude, respect of noble souls), and thus he hates mobsters, drug traffickers, usurers and abusers. Surely Diabolik has a name and surname, but no one, not even him, knows it.”

Cover of Diabolik n.1 (1962)

Diabolik developed his moral principles after the first issues, in the story thanks to Eva Kant’s positive influence and narratively in order to give the protagonist's personality a multifaceted character. Angela Giussani created Diabolik in 1962, after a few attempts to launch a captivating character for her newborn publishing house Astorina, founded with the liquidation of her past job in her husband Gino Sansoni’s publishing firm. It debuted in the newsstands on November 192 with the story Il re del terrore (The king of terror) and the daring subtitle “il fumetto del brivido” (the spine-chilling comic), that would be later changed into “il giallo a fumetti” (the mystery comic).

A revolutionary and successful series from several points of view: the first series among Italian comics of the noir genre; created by a woman, director of her own publishing firm in collaboration with her sister; a customized size known as “formato Astorina”, designed to let travelers read captivating action mystery stories during their journeys; finally, one of the series the fought against the difficulties related to censorship and popular opinion. In the time period of the economic boom of the 60s, the noir genre was very popular in Italy because readers looked for protagonists that differ from society’s patterns with an ingenious and strong temperament. This type of story allowed the reader to explore in a safe and healthy way dangerous situations that they would normally avoid in real life, similarly to the experience of reading horror stories.

Diabolik and Eva (source: diabolik.it)

Also, before the debut of noir comics there wasn’t any comic aimed at an adult audience in Italy, mainly due to the stigma that comics are a genre for kids and they have to be “appropriate”. The truth is that comics are not a genre, they are an artistic medium that can tell infinite stories of any genre for any age! The attempts at censoring noir comics amplified even more the readers’ interest, making Diabolik one of the most successful Italian comics of the contemporary era in Italy and Europe.

Diabolik had its first film adaptation en 1968 with Danger: Diabolik, directed by Mario Bava, more known as one of the masters of Italian horror movies. The film is considered a blend of pop art, optical art, psychedelia and futurism. You can see a trailer for the film here at your own discretion:

Furthermore, in 1999 Diabolik got an animated series as well dedicated to his adventures, produced by Saban International (part of the Saban group, mainly known for adaptations of Japanese series of the tokusatsu genre such as the Power Rangers franchise, based on the Super Sentai series), French M6, American Fox Television and Italian Mediaset. The series, titled Diabolik: track of the Panther, consists of 40 episodes of 24 minutes, and it doesn’t exactly follow the stories and tone of the comic because some details were changed in order to adapt it to a wider and younger audience. Among the more evident changes: Diabolik and Eva are younger, they steal only from villains and Diabolik never kills anyone. However, the mystery and ingenious tricks were kept intact.

Italian opening theme and credits for Diabolik's animated series

Finally, the Manetti Bros. film, which will debut on December 16th 2021, is mainly based on the third issue of the series, L’arresto di Diabolik, in which the thief meets Eva Kant for the first time. Two sequel films have been recently announced, showing the intention to tell a trilogy about the King of Terror.

domingo, 29 de agosto de 2021

Nuevo avance de la película de Diabolik - ¿Quién es el "Rey del terror"?

Recientemente se estrenó un nuevo avance de una película muy esperada en Italia por los aficionados de cómics y novelas policíacas y por la audiencia general: Diabolik, dirigida por Manetti Bros. y protagonizada por Luca Marinelli y Miriam Leone. Diabolik ha sido y es una parte muy importante de la historia del cómic italiano, debido a su género, su características y el contexto histórico de sus años de debut. Creado a principios de los años 60 por las hermanas Angela y Luciana Giussani, Diabolik es un ladrón muy hábil, increíblemente inteligente y maestro del disfraz, experto de combate también. Siguiendo la tendencia de las películas de espionaje (como las de James Bond), el ladrón utiliza aparatos y máquinas muy avanzadas, algunas entre ellas se convirtieron pronto en elementos recurrentes, como las máscaras de plástico, los puñales y el pentothal, un poderoso suero de la verdad utilizado muy a menudo por el Rey del terror. El ladrón es acompañado por su inseparable cómplice y amor de su vida Eva Kant, mujer tan capaz e inteligente como él. Juntos roban incontables artículos de valor, siempre evitando ser detenidos por el inspector Ginko.


La página web oficial de Diabolik lo describe de esta manera:

“Protagonista de la serie, profesión ladrón. El roba especialmente joyas preciosas o enormes cantidades de dinero y no vacila en matar a los que interfieren en sus planes. Aún así él haga actividades absolutamente ilegales, tiene principios éticos sanos y profundos, aunque muy personales (la protección de los vulnerables, el sentido de amistad y gratitud, el respeto de las almas nobles), y por eso odia a los mafiosos, narcotraficantes, usureros y opresores. Seguramente Diabolik tiene nombre y apellido, que nadie, ni siquiera él, conoce.”
Portada de Diabolik n.1 (1962)

Diabolik desarrolló sus principios éticos después de los primeros números, en la historia gracias a la influencia positiva de Eva Kant y narrativamente para dar un aspecto poliédrico a la personalidad del protagonista. Angela Giussani creó Diabolik en 1962, después de algunas tentativas de lanzar un personaje cautivante para su recién nacida editorial Astorina, fundada con la indemnización de su trabajo precedente en la editorial del marido Gino Sansoni. Debutó en los quioscos en el noviembre del 1962 con la historia Il re del terrore (El rey del terror) y el audaz subtítulo “il fumetto del brivido” (el cómic del hormigueo), que luego cambió en “il giallo a fumetti” (el misterio en cómic).

Una serie revolucionaria y exitosa bajo diferentes puntos de vista: la primera serie en cómic italiano de género noir; creada por una mujer, directora de su propia editorial en colaboración con su hermana; un tamaño personalizado conocido como “formato Astorina”, diseñado para permitir a los viajeros de leer historias de acción y misterio cautivantes durante sus recorridos; por fin, una de las series que luchó contra las dificultades relativas a la censura y la opinión popular. En el periodo histórico de boom económico de los años 60, el género noir estaba muy en boga en Italia porque los lectores buscan protagonistas diferentes de los patrones de la sociedad con un temperamento ingenioso y fuerte. Este tipo de historia permite al lector explorar de manera sana y segura situaciones peligrosas que normalmente evitarían en la vida real, similarmente a la experiencia de leer historias de terror.

Diabolik y Eva (fuente: diabolik.it)

Además, antes del debut de los cómics noir no habían cómics dirigidos a una audiencia adulta en Italia, principalmente debido al estigma que el cómic es un género para niños y tiene que ser “adecuado”. ¡La realidad es que el cómic no es un género, es un medio artístico que puede contar infinitas historias de cualquier género para cualquier edad! Los intentos de censurar el cómic noir amplificaron aún más el interés de los lectores, convirtiendo Diabolik en uno de los cómics italianos más exitosos de la época contemporánea en Italia y Europa. 

Diabolik tuvo su primera adaptación cinematográfica en 1968 con Danger: Diabolik, dirigido por Mario Bava, más conocido como uno de los maestros del cine de terror italiano. La película es considerada una mezcla de arte pop, optical art, psicodelia y futurismo. Podéis ver un avance de la película aquí a su discreción:

Además, en 1999 Diabolik tuvo también una serie animada dedicada a sus aventuras, producida por Saban International (parte del grupo Saban, conocido principalmente por adaptaciones de series japonesas de género tokusatsu como la franquicia Power Rangers, basada en la serie Super Sentai), la francés M6, la americana Fox Television y la italiana Mediaset. La serie, titulada Diabolik: track of the Panther, cuenta con 40 capítulos de 24 minutos, y no sigue exactamente las historias y tono del cómic porque se cambiaron algunos detalles para adaptarla a un público más amplio y jóven. Entre los cambios más evidentes: Diabolik y Eva son más jóvenes, roban solo de los villanos y Diabolik nunca mató a alguien. Sin embargo, el misterio y los trucos ingeniosos se mantuvieron intactos. 

Tema de apertura y créditos italianos de la serie animada de Diabolik

Finalmente, la película de los Manetti Bros., que debutará el 16 de diciembre de 2021, se basa principalmente en el tercer número de la serie, L’arresto di Diabolik, en el que el ladrón encuentra por primera vez a Eva Kant. Dos películas de secuela se anunciaron recientemente, mostrando la intención de contar una trilogía sobre el Rey del Terror.