Prima di Misseri Studio, nel 1957Francesco Misseri ha fondato lo Studio K, che ha lavorato in molte produzioni commerciali per il programma contenitore televisivo Carosello, creando diversi personaggi, tra cui Susanna Tuttapanna, Olivella e Mariarosa, Dolce cara mammina. Studio K ha prodotto animazioni per Carosello dal 1961 al 1976. Insieme a Renzo Tarchi, Pier Francesco Tamburini e Marino Marchi si è inizialmente dedicato all’animazione perché non era molto pratico lavorare alle riprese dal vivo a Firenze come lo era a Roma o Milano, e i cartoni animati erano un’alternativa che ha presto conquistato gli spettatori.
Susanna Tuttapanna è uno dei personaggi più memorabili di questo periodo: una graziosa bambina animata in 2D per promuovere i prodotti caseari Invernizzi. Susanna era talmente popolare che esistevano giocattoli e memorabilia a sua immagine, e tuttora continua a essere apprezzata dagli appassionati di icone vintage.
Per quanto riguarda l’animazione stop-motion, Studio K nel 1968 ha iniziato a creare animazioni di oggetti reali a Firenze per Fernet Branca. In seguito, hanno fatto una sola serie di animazioni con la plastilina per lasciare ai loro ex impiegati Rodolfo Marcenaro e Paolo Villani il tempo di organizzarsi per produrre da sé a Milano nello studio Tipofilm. Approssimativamente la metà delle animazioni erano opera dell’animatrice Fusako Yusaki, l’altra parte è stata messa in atto dallo scultore e animatore Massimiliano Squillace.
Prima di fondare Misseri Studio nel 1974, Francesco Misseri ha lavorato alla serie Mio Mao nello studio PMBB di cui è stato socio fondatore. I protagonisti della serie sono due gatti curiosi che scoprono diverse creature ogni episodio. Con la tecnica di animazione stop-motion con la plastilina (claymation), sono stati prodotti 26 episodi di 5 minuti ciascuno. Una delle caratteristiche più memorabili della serie è l'uso di suoni e onomatopee al posto del dialogo verbale: questo fa in modo che la serie sia comprensibile al di là delle barriere linguistiche. Inoltre, la mancanza di dialogo amplifica l'espressività dei personaggi. Piero Barbetti si è occupato della composizione del tema musicale delle avventure dei gattini. In seguito, dopo aver recuperato i diritti di distribuzione nel 2000 e aver rimasterizzato la prima stagione, Misseri Studio ha prodotto in collaborazione con il canale britannico Channel Five due nuove stagioni di 26 episodi ciascuna tra il 2005 e il 2007 negli stessi studi di Firenze dove è stata creata la prima.
Mio Mao non è stata l’unica serie con queste caratteristiche: Quaqquao era animato con fogli di carta ripiegati come nell’arte dell’origami; A.E.I.O.U. animava la sabbia accompagnata da musica d'orchestra; The Red and the Blue utilizzava la plastilina; e infine è stato possibile animare Pozzie con gocce d’acqua! Tutte hanno in comune l’uso della musica come parte fondamentale della narrazione, in combinazione con il loro linguaggio non verbale e le scene colorate e piene di immaginazione.
Quasi tutte sono state produzioni dello studio, però Pozzie è un caso speciale: una co-produzione con l’emittente televisiva giapponese NHK, un esperimento unico. Grazie a una tecnica innovativa, gli animatori sono riusciti a dare forma a gocce d’acqua muovendole e modellandole, come se fossero plastilina, sopra una lastra di vetro. L’uso del colorante permette anche di creare forme interessanti con le quali interagisce il protagonista. Pozzie è una goccia d’acqua vivente, curiosa e felice come un bambino, che scopre e gioca con oggetti d’acqua, cambiando spesso forma. La serie ha 13 episodi che durano un minuto e mezzo.
Un’altra collaborazione importante di Misseri Studio è stata quella con Sesame Workshop: sono stati prodotti molti segmenti animati per la serie Sesame Street, utilizzando principalmente la plastilina e occasionalmente carta e sabbia. La sua produzione principale è stata la serie Bert and Ernie’s Great Adventures, segmenti di Sesame Street in cui Bert e Ernie usano la loro immaginazione per visitare luoghi particolari e vivere avventure. La serie, prodotta dal 2008 al 2017 con l’animazione stop-motion di plastilina (claymation), è presentata al mercato internazionale come due stagioni di 26 episodi da 5 minuti ciascuna, separati dagli episodi di origine di Sesame Street.
Gli esperimenti di Misseri Studio non finiscono qui: nel 2013 è andata in onda la serie animata Mofy, basata sui personaggi dei libri illustrati dell’autrice giapponese Aki Kondo. Le avventure della coniglietta Mofy e i suoi morbidi amici sono animate manipolando il cotone con una tecnica innovativa. La serie è una coproduzione tra Misseri Studio, Sony Creative Products, Rai Fiction e ZDF, che coinvolge Italia, Giappone e Germania. Le tre stagioni presentano un totale di 78 episodi di 5 minuti ciascuno, e hanno lo scopo di aiutare la crescita emotiva e relazionale dei bambini, che si possono identificare con Mofy.
Infine, gli animatori di Misseri Studio stanno lavorando in collaborazione con la compagnia cinese UYoung per il progetto Paper Mask: un’animazione pionieristica che utilizza i ripiegamenti della carta in modo dinamico, tutto animato manualmente in stop-motion senza alcun compromesso digitale. Il protagonista è un gatto intrepido che viaggia attraverso un mondo di carta in rovina per trovare il cane che potrebbe salvarne il futuro. Per il momento abbiamo un trailer del progetto nel sito dello studio, con un’incredibile dimostrazione di abilità degli animatori!
Nel corso dei decenni Misseri Studio ha continuato a sperimentare, cercando sempre la risposta alla domanda “Potrei animare con questo elemento?” e raggiungendo nuove mete ogni volta. Che studio ammirabile, ha fatto la storia dell’animazione italiana e continua a portare la sua arte nel mondo!
Antes de Misseri Studio, en 1957Francesco Misseri fundó el Studio K, que trabajó en muchas producciones comerciales para el contenedor de entretenimiento televisivo Carosello, creando diferentes personajes, entre ellos Susanna Tuttapanna, Olivella e Mariarosa, Dolce cara mammina. Studio K produció animaciones para Carosello de 1961 a 1976. Junto con Renzo Tarchi, Pier Francesco Tamburini y Marino Marchi en principio se dedicó a la animación por qué no era tan práctico trabajar en las filmaciones en Florencia como lo era en Roma o Milán, y los dibujos animados eran una alternativa que pronto conquistó a los espectadores.
Susanna Tuttapanna es uno de los personajes más memorables de esta época: una niña cariñosa animada en 2D para promover los productos lácteos Invernizzi. Susanna era tan popular que existían juguetes y memorabilia en su imagen, y hoy en día sigue siendo apreciada por los aficionados de iconos vintage.
Con respecto a la animación en volumen, Studio K en 1968 empezó a crear animaciones de objetos reales en Florencia para Fernet Branca. Luego, hicieron una sola serie de animaciónes con la plastilina para dejar a su ex empleados Rodolfo Marcenaro y Paolo Villani el tiempo de organizarse para producirlas ellos mismos en Milán en el estudio Tipofilm. Aproximadamente la mitad de las animaciones eran obra de la animadora Fusako Yusaki, la otra parte fue hecha por el escultor y animador Massimiliano Squillace.
Antes de fundar Misseri Studio en 1974, Francesco Misseri trabajó en la serie Mio Mao en el estudio PMBB del que fue socio fundador. La serie es protagonizada por dos gatitos curiosos que descubren criaturas diferentes cada episodio. Con la técnica de animación en volumen de plastilina (claymation), se produjeron 26 episodios de 5 minutos cada uno. Una de las características más memorables de la serie es el uso de sonidos y onomatopeyas en lugar de diálogo verbal: eso hace que la serie sea comprensible más allá de las barreras lingüísticas. Además, la falta de diálogo amplifica la expresividad de los personajes. Piero Barbetti se ocupó de componer el tema musical de las aventuras de los gatitos. Luego, después de recuperar los derechos de distribución en 2000 y remasterizar la primera temporada, Misseri Studio produjo en colaboración con el canal británico Channel Five dos nuevas temporadas de 26 episodios cada una, entre 2005 y 2007, en los mismos estudios de Florencia donde se creó la primera.
Mio Mao no fue la única serie con estas características: Quaqquao era animado con hojas de papel plegado como en el arte del origami; A.E.I.O.U. animaba la arena acompañada por música de orquesta; The Red and the Blue utilizaba plastilina; ¡y finalmente en Pozzie se pudo animar con gotas de agua! Todas tienen en común el uso de la música como parte fundamental de la narración, en combinación con su lenguaje no verbal y las escenas coloridas y llenas de imaginación.
Casi todas estas fueron producciones del estudio, pero Pozzie es un caso especial: una co-producción con la emisora de televisión japonés NHK, un experimento único. Gracias a una técnica innovadora, los animadores llegaron a dar forma a gotas de agua de hecho moviéndolas y modelándolas, como si fueran plastilina, sobre de una hoja de vidrio. El uso de colorante permite también crear formas interesantes con las cuales interactúa el protagonista. Pozzie es una gota de agua viviente, curiosa y feliz como un niño, que descubre y juega con objetos de agua, cambiando forma a menudo. La serie cuenta con 13 episodios que duran 1,5 minutos.
Otra colaboración importante de Misseri Studio fue con Sesame Workshop: se produjeron muchos segmentos animados para la serie Sesame Street, utilizando principalmente la plastilina y ocasionalmente papel y arena. Su producción principal es la serie Bert and Ernie’s Great Adventures, segmentos de Sesame Street donde Bert y Ernie usan su imaginación para visitar lugares particulares y vivir aventuras. La serie, producida de 2008 a 2017 con animación stop-motion de plastilina (claymation), es presentada al mercado internacional como dos temporadas de 26 episodios cada una de 5 minutos, separados de los capítulos de Sesame Street de origen.
Los experimentos de Misseri Studio no terminan aquí: en 2013 se estrenó la serie animada Mofy, basada en los personajes de los libros ilustrados de la autora japonés Aki Kondo. Las aventuras de la conejita Mofy y sus suaves amigos son animadas manipulando el algodón con una técnica innovadora. La serie es una coproducción entre Misseri Studio, Sony Creative Products, Rai Fiction y ZDF, que involucra a Italia, Japón y Alemania. Las tres temporadas cuentan con un total de 78 episodios de 5 minutos cada uno, y tienen la finalidad de ayudar el crecimiento emocional y relacional de los niños, que se pueden identificar en Mofy.
Finalmente, los animadores de Misseri Studio están trabajando en colaboración con la compañía china UYoung para el proyecto Paper Mask: una animación pionera que utiliza los plegamientos del papel de manera dinámica, todo animado manualmente en stop-motion sin ningún compromiso digital. El protagonista es un gato intrépido que viaja a través de un mundo de papel en ruinas para encontrar el perro que podría salvar su futuro. ¡Hasta la fecha tenemos un avance del proyecto en la página web del estudio, con una increíble demostración de habilidad de los animadores!
A través de las décadas Misseri Studio sigo experimentando, buscando siempre la respuesta a la pregunta “¿Podría animar con este elemento?” y alcanzando nuevas metas cada vez. ¡Qué estudio admirable, hizo la historia de la animación italiana y sigue llevando su arte al mundo!