lunes, 28 de marzo de 2022

Doll customizing: l'arte di personalizzare le bambole

Le bambole sono uno dei giocattoli più versatili quando si tratta dei giochi immaginari dei bambini, tuttavia la fantasia non ha età ed esse continuano a essere una tela meravigliosa anche per gli adulti. Cosa succede quando un collezionista di bambole è anche un artista? Le due passioni si uniscono e il risultato è un affascinante hobby di nicchia chiamato comunemente doll customizing. La personalizzazione di bambole esiste in molte forme e gradi di modifiche: la gamma comprende qualsiasi alterazione tra il cambiare gli abiti o i capelli, dipingere un nuovo volto, e persino creare un ibrido unendo parti di bambole diverse e modellando parti completamente nuove!

Kid Delf Hanael
di Hina Ichigo su Flickr

Nei primi anni 2000 gli oggetti preferiti da artisti e collezionisti erano i garage kits (kit in resina che permettono di montare e dipingere una statuetta con le proprie mani) e specialmente la grande novità dell’epoca: le BJD, cioè Ball Jointed Dolls. Queste bambole in resina, introdotte dalla compagnia giapponese Volks nel 1999 e da allora prodotte in diverse forme da molte aziende nel mondo, sono caratterizzate dai loro giunti sferici molto versatili che permettono di mettere in posa in molte più posizioni rispetto a una bambola classica come Barbie. Inoltre, la possibilità di cambiare gli occhi estraibili e i capelli con le parrucche aumenta incredibilmente il livello di personalizzazione, permettendo all’artista di cambiare personaggio o estetica tutte le volte che vuole.

MYOU DOLL BJD Unboxing and Dress Up di PINK DOLL

Tuttavia, questo tipo di bambole ha bisogno di cure per quanto riguarda la conservazione della resina e le sue articolazioni. Alcuni tipi di resina possono cambiare colore con il passare del tempo, specialmente se la bambola è esposta spesso alla luce naturale diretta. Per questo è necessario stare attenti nella scelta del luogo della bjd. Inoltre, le estremità della bambola sono tenute in tensione da un lungo elastico doppio, che normalmente permette di mettere in posa in modo solido e sicuro. Con il tempo, l’elastico perde la sua forza, e bisogna sostituirlo, smontando la bambola e collegando di nuovo tutte le estremità con un nuovo elastico. Con l’esplosione della popolarità di internet negli stessi anni, nacquero moltissime comunità online dove appassionati di tutto il mondo potevano apprezzare insieme un interesse relativamente di nicchia. 

All’epoca il doll customizing era generalmente un hobby impegnativo e un po’ costoso, però il debutto di una linea particolare di fashion dolls (bambole ideate principalmente per essere vestite e rappresentare le mode) rivoluzionò il panorama di questo hobby. Nel 2010 Mattel lanciò la linea di bambole Monster High, molto particolare per diverse ragioni. Le bambole rappresentano personaggi con estetiche e personalità definite (tra i loro accessori avevano un piccolo diario con la loro storia): figlie o parenti di figure iconiche dell’immaginario horror come Frankenstein o Dracula, queste ragazze frequentano una scuola piena di mostri adolescenti, seguendo lo slogan “Be Yourself, Be Unique, Be a Monster”. L’estetica dei personaggi unisce i temi horror con la moda graziosa del creepy cute: le bambole hanno abiti e accessori particolari e pieni di dettagli basati su ogni personaggio. 

Il primo gruppo di bambole della linea originale di Monster High (2010)

Le bambole Monster High, essendo fashion dolls e perciò ideate come giocattolo e non come pezzo da collezione, presentavano un’alternativa più compatta ed economica alle bjd. Di fatto, con le dimensioni medie di una Barbie e il doppio delle articolazioni, queste ragazze non solo hanno conquistato il cuore di tantissimi bambini, bensì hanno contribuito anche all'accessibilità dell’hobby a un gruppo più ampio di artisti.

Nel corso di 12 anni, il mercato delle bambole si è riempito di modelli di diverse forme e dimensioni, per la gioia degli appassionati. Allo stesso modo, il concetto di personalizzazione si è evoluto in diverse forme. Nella comunità si utilizza il termine OOAK (One Of A Kind), che significa pezzo unico. Uno degli artisti più conosciuti persino al di fuori della comunità è il filippino Noel Cruz, famoso per la sua incredibile abilità con il pennello che da un grande realismo e vita alle sue bambole, la maggior parte delle quali rappresentano celebrità. Per esempio, ecco qui il suo lavoro con la bambola di Beyoncé:

Beyonce custom 11 1/2 inch doll repaint by Noel Cruz
Bambola di Beyoncé ridipinta da Noel Cruz (2013)

Le bambole possono rappresentare un personaggio preferito, una creatura mitologica (licantropi, fate, minotauri) o addirittura un concetto (le stagioni, i segni zodiacali, gli arcani dei tarocchi). A seconda della visione dell’artista, per portare alla luce questa idea bisogna modificare la bambola con pasta per modellare, resina e altri materiali. Su YouTube si possono trovare esempi splendidi di bambole OOAK di artisti come Dollightful, Hextian, Dollmotion, Kyros Workshop, Enchanterium, Valkitty’s World, Doe Deer Wonderland (che si dedica anche al restauro di pezzi vintage), Kiat B. Saguru e molti altri. Qui propongo alcune opere stupende:


Smarágdi, l’imperatrice di Venere di Valkitty’s World. Parte di una collaborazione sul tema del sistema solare, questa bambola rappresenta il pianeta Venere e la pietra dello smeraldo. L’artista spiega il suo processo con curiosità sul simbolismo del pianeta e della gemma. Tutti i suoi video hanno audio spagnolo con sottotitoli in inglese.


Xerneas il pokémon leggendario di Dollightful. Parte di una collaborazione che re-immagina le tre creature leggendarie dei videogiochi Pokémon X e Pokémon Y, questa bambola alta il doppio di un esemplare regolare di Monster High presenta un numero incredibile di modifiche corporali che includono tutti gli strumenti già citati, e persino l’utilizzo di un piccolo circuito elettrico LED per le corna! Un progetto così grande che la sua dimostrazione è divisa in due parti che potete vedere qui: parte 1 e parte 2.


Olivia Aves la ragazza gufo di Dollmotion. Questa bambola ibrida è stata creata con le tecniche del rimpicciolimento della testa in acetone e la tintura della plastica, con aggiunta di becco e ali. Olivia è uno dei personaggi della serie originale Divus animata con la tecnica dello stop-motion (animazione passo uno, di cui abbiamo parlato in altre occasioni). Infatti, la maggior parte delle creazioni di Dollmotion appaiono nella serie Divus, che potete seguire sul suo canale YouTube dedicato.


Bambola “Porcelainpunk” di Kiat B. Saguru. Ispirata all’estetica steampunk e ai disegni intricati e delicati degli oggetti di porcellana, questo robot incanta con il suo dolce sorriso e gli occhi pieni di meraviglia insieme alla storia creata per lei dall’artista.


Dopo le bambole più articolate, ecco le bambole trasformate in sculture meravigliose: bambola dell’anno della tigre di Hextian. Grande appassionato della cultura ed estetica del mondo Drag Queen, Hextian adora creare silhouettes marcate con forme esagerate. Le sue bambole dettagliate ed eleganti sono ispirate anche dalle opere di stilisti come Thierry Mugler e l’estetica della marca di bambole degli anni 2000 Bratz.


Futuristic Cyberpunk Shero di earthtolylah. Utilizzando bambole e kit per figurine in resina come base, l’artista crea sculture complesse, dinamiche e uniche. Parte dell’album “Tell me a fable”, questo personaggio originale è una supereroina futuristica con maschere, cavi e soprattutto colori neon che reagiscono alla luce ultravioletta, creando un effetto spettacolare.

Più vicina al concetto di restauro è l’idea di personalizzare bambole con lo scopo di creare l’illusione che siano fatte così di fabbrica. Il tuo personaggio preferito non ha avuto una bambola nella linea dedicata al suo film o serie? Bene, lo puoi fare tu stesso, con il materiale giusto! La coppia di appassionati di bambole e del genere mahou shoujo Cosmo e Luke mostrano da molti anni la loro collezione sul canale YouTube e sito web Latte e Cartoni (precedentemente curemoon.com), insieme alle loro custom doll. Per esempio, Luke è riuscito a creare bambole delle guerriere Sailor Starlights della serie Sailor Moon Sailor Stars, che non sono mai state prodotte in Italia da Giochi Preziosi, utilizzando altri pezzi della stessa linea e abiti creati con il materiale più vicino possibile a quello dei prodotti ufficiali.

Sailor Moon Stars Three lights custom ooak
Bambole delle Sailor Starlights di Luke di Latte e Cartoni (fonte: flickr di CureMoon.com)

Nel corso degli anni, Luke ha creato in questo modo un grande numero di bambole di serie come Sailor Moon, Pretty Cure, Wedding Peach e Mermaid Melody Pitchi Pitchi Pitch per la sua collezione e anche su commissione. In un video relativamente recente, Luke e Cosmo mostrano le tre bambole ufficiali di Mermaid Melody della Giochi Preziosi (le protagoniste Lucia in rosa, Hanon in azzurro e Rina in verde) accompagnate dalle bambole personalizzate del resto del gruppo presente nella serie. Il fatto che non si possa riconoscere il pezzo di fabbrica da quello prodotto manualmente è prova della grande abilità e attenzione ai dettagli. Il canale YouTube, tra altri contenuti relativi a cartoni animati e giocattoli, presenta alcuni tutorial che potete vedere in questa playlist.


Qualsiasi modifica, dalla più piccola alla più complessa, trasforma una bambola in un pezzo unico. Ecco la bellezza di questo hobby: non c’è un solo modo di personalizzare, bensì infinite possibilità al servizio della fantasia di qualcuno che continua a giocare e immaginare.

sábado, 26 de marzo de 2022

Doll customizing: el arte de personalizar muñecas

Las muñecas son uno de los juguetes más versátiles con respecto a los juegos de imaginación de los niños, sin embargo la fantasía no tiene edad y ellas siguen siendo un lienzo maravilloso para los adultos también. ¿Qué pasa cuando un coleccionista de muñecas es un artista también? Las dos aficiones se juntan y el resultado es un fascinante hobby de nicho llamado comúnmente doll customizing. La personalización de muñecas existe en muchas formas y grados de modificaciones: el rango comprende cualquiera alteración entre cambiar los trajes o el pelo, pintar una nueva cara, ¡e incluso crear un híbrido juntando partes de muñecas diferentes o modelando partes completamente nuevas!

Kid Delf Hanael por
Hina Ichigo on Flickr

En los primeros años 2000 los objetos preferidos por los artistas y coleccionistas eran los garage kits (kit en resina que permiten montar y pintar una figurita por propia mano) y especialmente la gran novedad de la época: las BJD, es decir Ball Jointed Dolls. Estas muñecas en resina, introducidas por la compañía japonesa Volks en 1999 y desde entonces producidas de diferentes formas por muchas empresas en el mundo, son caracterizadas por sus articulaciones esféricas muy versátiles que permiten posar en muchas más posiciones que una muñeca clásica como Barbie. Además, la posibilidad de cambiar los ojos extraíbles y el pelo con las pelucas aumenta increíblemente el nivel de personalización, permitiendo al artista cambiar personaje o estética todas las veces que desee.

MYOU DOLL BJD Unboxing and Dress Up por PINK DOLL

Sin embargo, este tipo de muñecas necesita cuidado con respecto a la conservación de la resina y sus articulaciones. Algunos tipos de resina pueden cambiar su color al pasar del tiempo, especialmente si la muñeca es expuesta a la luz natural directa a menudo. Por eso es necesario tener cuidado eligiendo el lugar de la bjd. Además, las extremidades de las muñecas son tenidas en tensión por una larga goma doblada, que normalmente permite posar de manera sólida y segura. Al pasar del tiempo, la goma pierde su fuerza, y tiene que ser reemplazada, desmontando la muñeca y conectando de nuevo todas las extremidades con una nueva goma. Con la explosión de la popularidad de internet en los mismo años, nacieron muchísimas comunidades por la red donde aficionados de todo el mundo pudieron apreciar juntos un interés relativamente de nicho.

En esa época el doll customizing era generalmente un hobby exigente y un poco costoso, pero el debut de una línea particular de fashion dolls (muñecas principalmente diseñadas para ser vestidas y representar las modas) revolucionó el panorama de este hobby. En 2010 Mattel lanzó la línea de muñecas Monster High, muy particular por diferentes razones. Las muñecas representan personajes con estética y personalidades definidas (entre sus accesorios tenían un pequeño diario con su historia): hijas o familiares de figuras icónicas del imaginario del terror como Frankenstein o Dracula, estas chicas frecuentan una escuela llena de monstruos adolescentes, siguiendo el eslogan "Be Yourself, Be Unique, Be a Monster". La estética de los personajes junta los temas terroríficos con la moda mona del creepy cute: las muñecas tienen ropas y accesorios particulares y llenos de detalles basados en cada personaje.
El primero grupo de muñecas de la linea original de Monster High (2010)

Las muñecas Monster High, debido a ser fashion dolls y por eso ideadas como juguete y no pieza de colección, presentaban una alternativa más compacta y económica a las bjd. De hecho, con el tamaño medio de una Barbie y el doble de las articulaciones, estas chicas no solo ganaron el corazón de muchísimos niños sino también contribuyeron a la accesibilidad del hobby a un grupo más amplio de artistas. 

En el curso de 12 años, el mercado de las muñecas se llenó de modelos de diferentes formas y tamaños, para el deleite de los aficionados. Asimismo, el concepto de personalización evolucionó en diferentes formas. En la comunidad se utiliza el término OOAK (One Of A Kind), es decir pieza única. Uno de los artistas más conocidos incluso fuera de la comunidad es el filipino Noel Cruz, célebre por su increíble habilidad con el pincel que dona un gran realismo y vida a su muñecas, la mayoría de las cuales representan celebridades. Por ejemplo, aquí está su trabajo con la muñeca de Beyoncé:
Beyonce custom 11 1/2 inch doll repaint by Noel Cruz
Muñeca de Beyoncé repintada por Noel Cruz (2013)
Las muñecas pueden representar un personaje favorito, una criatura de la mitología (licántropos, hadas, minotauros) o incluso un concepto (las temporadas, los signos zodiacales, los arcanos del tarot). Según la visión del artista, para sacar a la luz esta idea se necesita modificar la muñeca con pasta de modelar, resina y otros materiales. En YouTube se pueden encontrar ejemplos hermosos de muñecas OOAK por artistas como Dollightful, Hextian, Dollmotion, Kyros Workshop, Enchanterium, Valkitty’s World, Doe Deer Wonderland (que se dedica a la restauración de piezas vintage también), Kiat B. Saguru y muchos otros. Aquí propongo algunas obras bonitas:


Smarágdi, la emperatriz de Venus por Valikitty’s World. Parte de una colaboración sobre el tema del sistema solar, esta muñeca representa al planeta Venus y la piedra de la esmeralda. La artista explica su proceso con curiosidades sobre el simbolismo del planeta y de la gema. Todos sus vídeos tienen audio español con subtítulos en inglés.


Xerneas el pokémon legendario por Dollightful. Parte de una colaboración que reimagina las tres criaturas legendarias de los videojuegos Pokémon X y Pokémon Y, esta muñeca el doble de altura de una pieza regular de Monster High presenta un increíble número de modificaciones corporales que incluyen todas las herramientas ya mencionadas, ¡incluso el utilizo de un pequeño circuito de iluminación LED para los cuernos! Un proyecto tan grande que su demostración está dividida en dos partes que se pueden visionar aquí: parte 1 y parte 2.


Olivia Aves la chica búho por Dollmotion. Esta muñeca híbrida fue creada con las técnicas de reducción de la cabeza en acetona y de tintura de plástico, con adiciones de pico y alas. Olivia es uno de los personajes de la serie original Divus animada con la técnica de stop-motion (animación en volumen, que tratamos en otras ocasiones). De hecho, la mayoría de las creaciones de Dollmotion aparecen en la serie Divus, que podéis seguir en su propio canal de YouTube.


Muñeca “Porcelainpunk” por Kiat B. Saguru. Inspirada en la estética steampunk y los diseños intrincados y delicados de los objetos en porcelana, este robot encanta con su suave sonrisa y ojos llenos de maravilla juntos con la historia creada para ella por el artista.


Después de las muñecas muy articuladas, aquí están las muñecas convertidas en maravillosas esculturas: muñeca del año del tigre por Hextian. Grande aficionado de la cultura y estética del mundo Drag Queen, Hextian adora crear siluetas marcadas con formas exageradas. Sus muñecas detalladas y elegantes son inspiradas también por las obras de diseñadores de moda como Thierry Mugler y la estética de la marca de muñecas de los años 2000 Bratz.


Futuristic Cyberpunk Shero por earthtolylah. Utilizando muñecas y kit para figuritas en resina como base, la artista crea esculturas complejas, dinámicas y únicas. Parte del álbum “Tell me a fable”, este personaje original es una superheroína futurista con máscaras, cordones y sobre todo colores neón que reaccionan bajo la luz ultravioleta, creando un efecto espectacular.

Más cercana al concepto de restauración es la idea de personalizar muñecas con el fin de crear la ilusión que estén hechas así de fábrica. ¿Tu personaje favorito no tuvo una muñeca en la línea dedicada a su película o serie? ¡Bueno, puedes hacerlo tú mismo, con el material adecuado! La pareja de aficionados de muñecas y del género mahou shoujo Cosmo y Luke desde hace muchos años muestra su colección en su canal de YouTube y página web Latte e Cartoni (precedentemente curemoon.com), junto con sus custom dolls. Por ejemplo, Luke logró crear muñecas de las guerreras Sailor Starlights de la serie Sailor Moon Sailor Stars, que nunca fueron producidas en Italia por Giochi Preziosi, utilizando otras piezas de la misma línea y ropas hechas con el material más cercano posible al de los productos oficiales.

Sailor Moon Stars Three lights custom ooak
Muñecas de las Sailor Starlights por Luke de Latte e Cartoni (fuente: flickr de CureMoon.com)

A través de los años, Luke creó un gran número de muñecas de esta manera de series como Sailor Moon, Pretty Cure, Wedding Peach y Mermaid Melody Pitchi Pitchi Pitch para su colección y por encargo también. En un vídeo relativamente recente, Luke e Cosmo muestran las tres muñecas oficiales de Mermaid Melody por Giochi Preziosi (las protagonistas Lucia en rosa, Hanon en azul y Rina en verde) acompañadas por las muñecas personalizadas del resto del grupo presente en la serie. El hecho que no se pueda reconocer la pieza de fábrica de la producida manualmente es prueba de la gran habilidad y atención a los detalles. El canal de YouTube, entre otros contenidos relativos a dibujos animados y juguetes, presenta algunos tutoriales que se pueden ver en esta playlist


Cualquier modificación, desde la más pequeña a la más compleja, convierte una muñeca en una pieza única. Esa es la belleza de este hobby: no hay una sola manera de personalizar, sino infinitas posibilidades al servicio de la fantasía de alguien que sigue jugando e imaginando. 

sábado, 5 de marzo de 2022

The traditional Carnival in Sardinia: Sa Sartiglia

The week of carnival (carnevale) is really popular in Italy thanks to the playful and colorful holiday with the masks, but in Sardinia there is a second level of traditional celebrations: on Sunday and Mardi Gras Oristano is the center of Sardinia with the event of Sa Sartiglia.

This equestrian event has quite ancient origins dating back to the medieval period of the Judicate of Arborea in the XIII and XIV century. The games originate from the cavalry’s military exercises turned into shows organized by rulers, feudal lords and gremi (guilds of artisans) for the people. The most ancient documents on Sartiglia talk about the city of Oristano from the Spanish age, as you can read on the event’s official page

“Oldest documents related to the Sartiglia refer to the town of Oristano during the Spanish age. At present, we do not know if the tilt at the ring was organized by the municipal authority, on the occasion of special festivities, nor do we know what was the historical moment when the Guilds started to take care of its organization. The most ancient tradition, handed down orally by the inhabitants of Oristano and, in particular, by the participants to the event – either old Guild members or elderly horsemen – has it that, since its origins, the Sartiglia has never been interrupted; that, every year, regardless of weather conditions, in war or peace, the Sartiglia has been run and ‘Su Componidori’ has been leading the ritual ceremonies of the joust.”

Su Componidori
of the Farmers Guild
(source: sartiglia.info)

Sartiglia’s two equestrian events are the star joust (corsa alla stella) and the knights pariglia: in the first one, su Componidori (knight chosen by the Guild of Farmers and the Guild of Carpenters, one knight for each guild) tries to catch the star with his sword during the horse ride. A high number of centered stars represents a year of good harvest and prosperity. The Componidori can also allow some knights to try the joust, according to his own judgment of their skills. In the second part, the knights perform in groups called pariglie, carrying out stunts standing on the horses during the race.

The traditional course begins one month before the event, with the ceremony of candelora: on the 2nd of February the guilds and brotherhoods associates attend the Eucharistic service, where candles are blessed. Then, guild members give a blessed candle to the institution associates, the families of deceased members and sick confreres, as a sign of communion and solidarity between members and sympathizers of the association. Finally, the highest authorities of the guilds, s’Oberaiu Majore of the Farmers Guild and the Majorale en cabo of the Carpenters Guild, choose their own Componidori. The knights’ official appointment takes place with the delivery of a large blessed candle.

On Sunday and Tuesday celebrations start with the announcement, that is an horse riding herald who informs the community about the will of the civic authority, the starting time of the joust and the prizes reserved to the winning knights; he also states that the knights follow the rule and orders of “Su Mastru Componidori”. The herald goes through the roads of the old town, the closest suburbs and the main crossroads to read the notice. 

Later, su Componidori follows the path from the home of the guild president to the site of the dressing ceremony. The knight sits on “sa mesitta”, the table on which the ritual takes place. The “massaieddas”, a group of girls dressed in Oristano’s traditional outfits, bring in baskets the clothes of su Componidori. Under the supervision of “sa Massaia Manna”, the massaieddas help the knight wearing the old garments. Su Componidori’s clothes include specific garments and colors for their own guild. The ribbons that hold the white blouse of su Componidori for the Farmers Guild are red, while those of su Componidori of the Carpenters Guild are pink and light blue

In addition, the mask of the Farmers’ Componidori is earthly-colored and the Carpenters’ Componidori wears the pale mask. Before placing the mask, the knight raises a well-wishing toast with the associates and a last salutation. Each action in this ceremony is sacred, the placement of the mask in particular is the crucial moment: from this moment, the knight disappears and makes way for the almost divine figure of su Componidori.

Dressing of su Componidori of the Guild of Farmers (2012)

His horse is taken to sa mesitta because since the dressing until the end of the event and the undressing su Componidori cannot touch the ground. Once on the horse, su Componidori takes sa Pippa ‘e Maiu, the double rod of periwinkles and violets which symbolize the incoming spring, and blesses all those present. Then, accompanied by his companions and the other knights, he blesses the audience up to the Cathedral square to start the star joust.

On the site of the race in via del Duomo, su Componidori crosses swords three times with his second-in-command to officially start the joust. Su Componidori, as chief of the race, attempts first to take the star at full gallop, then his helpers try as well. Following up, only the knights chosen by su Componidori can take the sword and try the race. Those who manage to hit the target get the congratulations and applause of the audience and a small silver star as a prize. If the same knights manage to hit the mark on the second day as well, they receive a small golden star. Once the knights are finished, su Componidori gives back the sword to the guild’s authorities and receives su stoccu, a wooden spear. Only he and his pariglia companions can try again to catch the star with su stoccu.

Star joust of Guild of Carpenters (2020)

Later su Componidori returns to the Cathedral square to give back the spear and get sa Pippa e’ Maiu. The chief of the race blesses the people heading towards Piazza Manno, the starting point of the star joust. Here su Componidori performs “sa Remada”: racing at gallop through the path, laying on his back on the horse saluting and blessing everyone. After this valiant action the star joust ends and the show of the pariglie stunts begins.

The knights, announced by drums and trumpets, enter the small tunnel leading into via Mazzini, called “su Brocci”. Here the pariglie begin their daring acrobatics, the result of months of preparation and demonstration of their abilities. The pariglia of su Componidori starts first: the chief of the race cannot risk to fall on the ground, therefore his companions ride to the sides and he puts his hands on his knights’ shoulders. Later all the pariglie show incredible stunts, creating a unique spectacle. Here we can see an example of pariglie rides from the past years:


The last ride of the journey is once again by su Componidori and his pariglia. It ends with the chief of the race performing another Remada, this time accompanied by his companions who take the reins while he blesses the audience among the applause of the other knights. The conclusion of the event comes around sunset, when the parade of knights, together with guild, trumpeters and drummers, reaches the site of the guild where the dressing took place. Su Componidori reaches the “mesitta”, leaves his horse to a squire and so commences the undressing ceremony. Once removed the top hat and the veil, the drum roll accompanies the removal of the mask: su Componidori goes back to being a knight. All those present greet and congratulate him during the party that goes on for the whole night.

Pariglia of Carpenters Guild,
2017 (source: sartiglia.info)
The Sartiglia is a very important event appreciated in the whole region, and for this it is usually broadcasted by the regional stations. Due to the health situation of the last few years, the 2021 edition didn’t take place for the first time in its multi centenarian history. Although, the dressing ceremony of su Componidori of Carpenters Guild and his blessing to the city occurred all the same in a minimized private form, according to the health guidelines. Additionally, instead of the live broadcasting of the event, the regional stations EjaTv and SuperTv aired a tv marathon with documentaries, insights, the 2020 Sartiglia with Italian and Sardinian commentary, and much more. Part of these programs can currently be watched on the YouTube channel Sartiglia Magazine.

This year’s edition takes place on Sunday 27th of February and Tuesday 1st of March. This edition will feature: the dressing ceremony with limited audience, the parade, the crossing of swords under the star in Piazza Duomo, and the final blessing of su Componidori. Like last year, the tv program “Oggi è Sartiglia'' follows the phases of the event and it can be watched on the channel 79 of DTT RTS Radio Televisione Sardegna, on the tv station Videolina and online on SuperTv’s website, on the YouTube channels Sartiglia Magazine, EjaTv, Sardegna Eventi 24 and the social network accounts of Fondazione Oristano. Many other collateral events take place in different areas of the city such as exhibitions and creative workshops related to the equestrian tradition.

Despite the difficult situation, it’s been possible to keep the tradition of sa Sartiglia in its most symbolic parts such as the dressing and the blessing. This year a bit more could be done, and we can hope that soon we can restore the rest of the event, one step at a time.

Undressing of su Componidori of Carpenters Guild in 2017 (source: sartiglia.info)

jueves, 3 de marzo de 2022

Il carnevale tradizionale in Sardegna: Sa Sartiglia

La settimana di carnevale è molto popolare in Italia grazie alla festività scherzosa e colorata con le maschere, però in Sardegna c’è un secondo livello di celebrazioni tradizionali: la domenica di carnevale e il martedì grasso Oristano è il centro della Sardegna con l’evento de Sa Sartiglia.

Questa manifestazione equestre ha origini molto antiche che risalgono al periodo medievale del Giudicato di Arborea nel XIII e XIV secolo. I giochi derivano dagli esercizi militari della cavalleria trasformati in spettacoli organizzati dai sovrani, dai signori feudali e dai gremi (corporazioni di artigiani) per il popolo. I documenti più antichi sulla Sartiglia parlano della città di Oristano dell’età spagnola, come si può leggere nella pagina ufficiale della manifestazione

“Alla città di Oristano di età spagnola si riferiscono i più antichi documenti della Sartiglia. Attualmente non sappiamo se anticamente la stessa autorità cittadina organizzasse l’evento della corsa alla stella in occasione di particolari festività, nè conosciamo in quale momento storico i gremi iniziarono a curarne l’organizzazione. La più antica tradizione, tramandata oralmente dagli oristanesi e in particolare dai partecipanti alla manifestazione, siano essi vecchi componenti dei gremi o anziani cavalieri, vuole che dall’origine la Sartiglia non abbia conosciuto interruzione e che ogni anno, con buone o cattive condizioni climatiche, sia in tempo di guerra che di pace, la Sartiglia si sia corsa e che su Componidori abbia guidato il cerimoniale della corsa.”

Su Componidori
del Gremio dei Contadini
(fonte: sartiglia.info)
I due eventi equestri della Sartiglia sono la corsa alla stella e la pariglia dei cavalieri: nella prima, su Componidori (cavaliere scelto dal Gremio dei Contadini e dal Gremio dei Falegnami, un cavaliere per ciascun gremio) tenta di prendere la stella con la spada durante la sua corsa a cavallo. Un grande numero di stelle ottenute rappresenta un buon anno di raccolto e prosperità. Il Componidori può permettere anche ad alcuni cavalieri di tentare la corsa, secondo il suo giudizio personale delle abilità. Nella seconda parte, i cavalieri si esibiscono in gruppi chiamati pariglie, compiendo acrobazie in piedi sui cavalli durante la corsa.

Il percorso tradizionale inizia un mese prima dell’evento, con la cerimonia della candelora: il due febbraio i soci dei gremi e delle confraternite partecipano alla celebrazione eucaristica, dove si benedicono le candele. In seguito, i membri dei gremi donano una candela benedetta ai soci delle istituzioni, le famiglie dei soci defunti e i confratelli ammalati, come segno di comunione e solidarietà tra i soci e i simpatizzanti delle associazioni. Infine, le massime autorità dei gremi, s’Oberaiu Majore del Gremio dei Contadini e il Majorale en cabo del Gremio dei Falegnami, scelgono il proprio Componidori. La nomina ufficiale dei cavalieri si svolge con la consegna di un cero benedetto.

La domenica e il martedì le celebrazioni cominciano con il bando, cioè un araldo a cavallo che annuncia alla comunità le volontà dell’autorità civica, l’ora di inizio del torneo e i premi riservati ai cavalieri vincitori; inoltre comunica che i cavalieri seguano il comando e l’ordine de “Su Mastru Componidori”. L’araldo percorre le strade del centro storico, le località più vicine e i crocevia principali per leggere il bando.

Successivamente, su Componidori segue il percorso dall’abitazione del presidente del gremio fino alla sede del rituale della vestizione. Il cavaliere si siede sopra “sa mesitta”, il tavolino su cui si celebra il rito. Le “massaieddas”, un gruppo di ragazze adornate con gli abiti tradizionali di Oristano, portano nei cesti le vesti de su Componidori. Sotto la supervisione de “sa Massaia Manna”, le massaieddas aiutano il cavaliere a indossare le antiche vesti. Gli abiti de su Componidori comprendono indumenti e colori caratteristici del proprio gremio. I nastri che raccolgono la camicia bianca de su Componidori del Gremio dei Contadini sono rossi, mentre quelli de su Componidori del Gremio dei Falegnami sono rosa e azzurri.

Inoltre, la maschera de su Componidori dei Contadini è color terra e su Componidori dei Falegnami porta la maschera pallida. Prima di collocare la maschera, il cavaliere fa un brindisi d’augurio con i soci e un ultimo saluto. Ogni azione in questo rituale è sacra, in particolare la posa della maschera è il momento chiave: da questo momento, il cavaliere sparisce e lascia il posto alla figura quasi divina de su Componidori

La vestizione de su Componidori del Gremio dei Contadini (2012)

Il suo cavallo viene portato a sa mesitta perché dalla vestizione fino alla fine dell’evento e la svestizione su Componidori non può toccare il suolo. Una volta a cavallo, su Componidori prende sa Pippa ‘e Maiu, il doppio ramo di pervinche e viole che simboleggiano l’imminente primavera, e benedice i presenti in sala. Poi, accompagnato dai suoi compagni e gli altri cavalieri, benedice tutto il pubblico fino al sagrato della cattedrale per dare inizio alla corsa alla stella.

Nel luogo della corsa in via del Duomo, su Componidori incrocia le spade tre volte con il suo secondo per iniziare ufficialmente la corsa. Su Componidori, come capocorsa, tenta per primo di correre al galoppo e prendere la stella, poi i suoi aiutanti fanno i loro tentativi. In seguito, solo i cavalieri scelti da su Componidori possono prendere la spada e tentare la corsa. Coloro che riescono a fare centro ricevono le congratulazioni e l’applauso del popolo e una piccola stella d’argento come premio. Se lo stesso cavaliere riesce a fare centro anche il secondo giorno, riceve una piccola stella d’oro. Una volta terminati i cavalieri, su Componidori restituisce la spada all'autorità del gremio e riceve lo stocco (su stoccu), la lancia di legno. Solo lui e i suoi compagni di pariglia possono tentare nuovamente di centrare la stella con lo stocco.

Corsa alla stella del Gremio dei Falegnami (2020)

Successivamente su Componidori ritorna al sagrato della cattedrale per consegnare la lancia e ricevere sa Pippa ‘e Maiu. Il capocorsa benedice la gente dirigendosi verso Piazza Manno, il punto di partenza delle corse alla stella. Qui su Componidori svolge “sa Remada”: attraversare al galoppo il percorso, riverso sulla schiena sul cavallo salutando e benedicendo tutti i presenti. Dopo questa azione valorosa si conclude la corsa alla stella e inizia lo spettacolo delle acrobazie delle pariglie.

I cavalieri, annunciati dai tamburi e dalle trombe, entrano nel piccolo tunnel che porta a via Mazzini, chiamato “su Brocci”. Qui le pariglie iniziano le loro temerarie acrobazie, risultato di mesi di preparazione e dimostrazione delle loro abilità. La pariglia de su Componidori parte per prima: il capocorsa non può rischiare di cadere al suolo, perciò i suoi compagni corrono ai lati e lui mette le mani sopra le spalle dei suoi cavalieri. In seguito tutte le pariglie mostrano evoluzioni incredibili, creando uno spettacolo unico. Qui possiamo vedere un esempio di corse alle pariglie degli anni passati:


L’ultima corsa del percorso è ancora una volta de su Componidori e la sua pariglia. Si conclude con il capocorsa che realizza un’altra Remada, questa volta accompagnato dai suoi compagni che dirigono i cavalli mentre lui benedice il pubblico tra gli applausi degli altri cavalieri. Si raggiunge la conclusione dell’evento verso il tramonto, quando il corteo dei cavalieri, insieme al gremio, ai trombettieri e ai tamburini, arriva alla sede del gremio dove ha avuto luogo la vestizione. Su Componidori arriva alla “mesitta”, lascia il suo cavallo a uno scudiero e così ha inizio la cerimonia di svestizione. Una volta rimosso il cilindro e il velo, il rullo di tamburi accompagna la rimozione della maschera: su Componidori ritorna a essere un cavaliere. Tutti i presenti lo salutano e si congratulano con lui durante la festa che durerà per tutta la notte. 
Pariglia del Gremio dei Falegnami,
2017 (fonte: sartiglia.info)

La Sartiglia è un evento molto importante e apprezzato in tutta la regione, e per questo viene solitamente trasmesso dalle emittenti regionali. A causa della situazione sanitaria degli ultimi anni, l’edizione 2021 non si è svolta per la prima nella sua storia multi centenaria. Tuttavia, la cerimonia di vestizione de su Componidori del Gremio dei Falegnami e la sua benedizione alla città ha avuto luogo lo stesso in forma minima e privata, secondo le direttive sanitarie. Inoltre, al posto della diretta della manifestazione, le emittenti regionali EjaTv e SuperTv hanno trasmesso una maratona televisiva con documentari, approfondimenti, la Sartiglia del 2020 con commenti in italiano e sardo, e molto altro. Parte di questi programmi si può attualmente vedere sul canale YouTube Sartiglia Magazine

L’edizione di quest’anno ha luogo domenica 27 febbraio e martedì 1 marzo. Questa volta si svolgono: la cerimonia della vestizione con pubblico limitato, il corteo, l’incrocio delle spade sotto la stella in Piazza Duomo, e la benedizione finale de su Componidori. Come l’anno passato, il programma televisivo “Oggi è Sartiglia” accompagna le fasi dell’evento e si può seguire al canale 79 del digitale terrestre RTS Radio Televisione Sardegna, sull’emittente Videolina e online nel sito di SuperTv, i canali YouTube Sartiglia Magazine, EjaTv, Sardegna Eventi 24 e i profili social della Fondazione Oristano. Molti altri eventi collaterali si svolgono in diverse aree della città come mostre e laboratori di manualità relativi alla tradizione equestre. 

Nonostante la situazione difficile, si è riusciti a mantenere la tradizione de sa Sartiglia nelle sue parti più simboliche come la vestizione e la benedizione. Quest’anno si è potuto fare un po’ di più, e possiamo sperare che prossimamente si possa recuperare tutto il resto della manifestazione, un passo alla volta.

Svestizione de su Componidori del Gremio dei Falegnami del 2017 (fonte: sartiglia.info)