Questa è una riproposizione dell’articolo originale pubblicato in spagnolo e inglese il 25 gennaio 2021!
Un po’ di tempo fa ho scoperto nella corrente dei contenuti di YouTube una serie di video molto graziosi, con protagonista il cane blu più famoso dell’animazione statunitense: Huckleberry Hound, conosciuto in Italia come Braccobaldo Bau! Ho pensato: “Cosa, un corto di Braccobaldo animato qui?” Effettivamente sì! Questi cortometraggi creati tra il 1967 e il 1969 da Organizzazione Pagot per la ditta Locatelli e presentati nel programma contenitore Carosello erano abbinati con il prodotto alimentare “Formaggini Mio”.
Carosello fu creato nel 1957 come programma della neonata televisione pubblica italiana (RAI, Radio Televisione Italiana) che includeva un piccolo spettacolo e pubblicità. La prima trasmissione ha avuto luogo il 3 febbraio 1957 alle 20:50 con uno schema definito della durata dei comunicati. Ogni prodotto aveva a disposizione 2 minuti e 15 secondi, divisi in 1 minuto e 45 secondi di spettacolo e un massimo di 30 secondi di pubblicità. Inoltre, lo sponsor poteva utilizzare il suo nome in qualsiasi modo nel filmato per un massimo di sei volte. Questa sfida per per le aziende di produzione incoraggiò la fantasia degli autori, che riuscirono a creare situazioni differenti con gli stessi personaggi per ridurre i costi di produzione. Il pubblico sviluppò presto un certo affetto per questi personaggi, continuando a vedere Carosello tutte le sere. Nei primi anni Carosello andava in onda tutti i giorni alle 20:50 eccetto il 2 novembre (commemorazione di tutti i defunti) e il Venerdì Santo, con quattro cortometraggi della durata di 2 minuti e 15 secondi ciascuno, continuando a essere l’unico spazio pubblicitario della televisione italiana.
A partire dal 1958, tra i cortometraggi esordirono produzioni animate. Il primo corto fu “Telequiz” con “l’Omino coi Baffi”. Nel 1962 Braccobaldo Bau esordì nelle televisioni italiane con il “Braccobaldo Show”, con protagonisti lui, gli orsi Yoghi e Bubu, e Pixie, Dixie e il gatto Mr. Jinks. Negli stessi anni i cortometraggi animati di “Looney Tunes” e “Merrie Melodies" diventarono conosciuti anche in Italia, e per questo i loro personaggi, amati dai bambini e da tutto il pubblico, furono protagonisti di alcuni corti in Carosello. Braccobaldo Bau è apparso in circa sette corti, Yoghi in uno, I Flintstones (Gli Antenati) in tre, e infine il gatto Silvestro in diciannove cortometraggi.
L'Omino coi Baffi con la caffettiera Moka Express. La sua bocca è animata con la forma delle lettere che pronuncia. |
Il fatto è che finora il numero non è certo, perché parte dei contenuti trasmessi in Carosello è attualmente perso. Per qualche ragione, dopo la conclusione del programma contenitore nel 1977, parte dei cortometraggi è stato eliminato intenzionalmente, probabilmente perché allora c’era bisogno di più spazio negli archivi. Parte dei contenuti si può trovare anche in Rai Teche, l’ente che si dedica a preservare e valorizzare il materiale audiovisivo prodotto e trasmesso dalla Rai. Fortunatamente, una comunità di appassionati sta lavorando per recuperare e documentare quelli che sono attualmente “lost media”, cioè media perduti. Grazie al sito web di questa comunità, Il Mito di Carosello, ho potuto documentare al massimo della precisione possibile finora i cortometraggi del nostro cane azzurro e dei suoi amici. Qui condividerò un cortometraggio per ogni personaggio, la maggior parte degli altri si può trovare su YouTube accompagnando il nome del personaggio a “Carosello”. Ora vediamo i prodotti pubblicizzati per ogni personaggio.
Personalmente credo che le produzioni animate create da Carosello siano un tesoro molto interessante che aspetta di essere scoperto dalla gente e vorrei parlare ancora di questa collaborazione e anche dei suoi personaggi originali, icone della cultura pop italiana degli anni 60-70.
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