lunes, 29 de mayo de 2023

"S'Ammutadori - We are not alone" di Flora's Room: analisi del cortometraggio completo

Dopo una lunga attesa, il cortometraggio animato S’Ammutadori – We are not alone dello studio sardo Flora’s Room è stato ufficialmente rilasciato su YouTube! Abbiamo parlato in diverse occasioni sul cortometraggio e la storia più ampia di cui fa parte. Riassumendo: S’Ammutadori – We are not alone è un adattamento animato del capitolo “Limes” del racconto L’ultimo amore di Las, in cui Las e Anna affrontano durante la notte i loro incubi più profondi sotto l’influenza de S’Ammutadori. Completato nel 2021, il cortometraggio è stato selezionato in cinque festival cinematografici:
  • 20° Animae Caribe International Animation & Digital Media Festival (2021)
  • 37° Ljubljana LGBT Film Festival (2021)
  • 28° Sguardi Altrove Film Festival (2021)
  • 11° Corto Dino Film Festival (2021)
  • 7° Premio Fausto Rossano (2021)
Per quanto riguarda gli elementi visivi, i personaggi presentano uno stile di disegno semplice che permette movimenti fluidi e grande espressività. Utilizzando il programma ToonBoom Harmony, secondo me gli animatori hanno applicato la tecnica del “puppet rigging” per manipolare i personaggi, in alternanza all’animazione disegnata a mano. Questa tecnica consiste nel creare uno scheletro e collegarlo a diverse parti del modello del personaggio. Lo scheletro, comunemente chiamato rig, può essere applicato a un modello tridimensionale o a un disegno. La prima grande ondata di animazione con puppet rigging ha avuto luogo nella seconda metà degli anni 2000, grazie all’ascesa del programma Adobe Flash.
Esempio di puppet rig dal video "2020 Character Rigging
Demo Reel (ToonBoom Harmony)"
di Eddy Predeira
Tuttavia, un prototipo di questa tecnica si sperimentava già durante gli anni 70 negli studi della celebre compagnia Hanna Barbera. Il test con il sistema di animazione Scanimate riprodusse una scena di una produzione antecedente della serie Scooby-Doo, però si decise di continuare la produzione normalmente con i disegni a mano su fogli di acetato. Al di fuori di questo esperimento, il sistema Scanimate di solito veniva utilizzato per pubblicità, promozioni e sigle di programmi televisivi tra la fine degli anni ‘60 e gli anni ‘80.

Test di animazione con il sistema Scanimate (circa anni '70)

Da allora, la tecnologia si è evoluta, permettendo una maggiore versatilità e rendimento nel lavoro d’animazione. ToonBoom Harmony è attualmente il programma più utilizzato dai professionisti in tutto il mondo nell’ambito dell’animazione 2D. Nelle mani di animatori competenti l’animazione con puppet rigging può essere altrettanto bella e dinamica quanto l’animazione tradizionale, e questo cortometraggio ne è la prova. I movimenti de S’Ammutadori in particolare dimostrano una certa abilità nella scena della sua apparizione. L’inclusione di sfocatura del movimento (talvolta chiamato animation smear), stratagemma tipico dell’animazione tradizionale, fa in modo che il movimento sia più naturale e non sembri meccanico.
Maschera da Componidori sopra il letto di Anna
Intanto i luoghi, anche se stilizzati, sono pieni di dettagli che li pongono tra la realtà e il folclore sardo. Per esempio, osserviamo la stanza di Anna. Al di sopra del suo letto c’è una maschera da Componidori, figura principale della tradizione de Sa Sartiglia, appesa insieme a sa Pippa ‘e Maiu, il doppio mazzo di violette utilizzato per benedire la gente durante la festa. Abbiamo approfondito ulteriormente in un articolo completo l’anno passato. Inoltre, il pavimento ha uno schema di piastrelle esagonali tipico dei primi decenni del Novecento.
La stanza di Anna
La stanza di Las ha un pavimento di mattonelle di pietra e un caminetto all’angolo, una disposizione non inusuale nelle case tradizionali sarde. C’è una maschera da cavaliere e una stella de Sa Sartiglia anche al di sopra del letto di Las. Il paese dove vivono le protagoniste è un miscuglio di caratteristiche reali di paesi sardi ed elementi fantastici, come i grandi alberi pieni di luci colorate. Il mondo di Las sembra essere una coabitazione più pacifica ed equilibrata tra le costruzioni umani e la natura, come si poteva già vedere nel concept art per il film presentato al Cartoon Springboard 2021.
S'Ammutadori nella stanza di Las
Una delle caratteristiche più interessanti di questo cortometraggio è il fatto che la sua narrazione sia muta: anche se non ci sono parole, gli eventi vengono mostrati in un modo abbastanza intuitivo che ci dice tutto ciò che serve senza una parola. Tuttavia, questo non significa che manchi il suono: la colonna sonora di Chiara Floris e gli effetti sonori scelti da Beatrice Mele (ottenuti grazie al Museo del Coltello Sardo di Arbus, al cantante di canto a tenore Giuliano Sannai e la grotta di Ispinigoli di Dorgali) toccano le corde emotive giuste e rappresentano bene l’atmosfera degli incubi.
Las consola Anna
La figura de S’Ammutadori è utilizzata come catalizzatore per mettere i personaggi di fronte alle loro paure più grandi, originate dai loro traumi infantili. Anna è stata testimone dell’assassino di suo padre, in quella che pare essere un’azione premeditata. Nel suo incubo rivive questo tragico evento e cerca di aggredire S’Ammutadori, che si limita a scappare e lasciarla sola. Le lacrime del suo pianto silenzioso creano lentamente un fiume. Nel frattempo, Las rivive la sua esperienza di violenza domestica per mano di suo padre ubriaco. Uscendo dal ricordo, Las trova nel bosco alcuni vestiti del padre, nascosto nella vegetazione come una belva. Questa scena rappresenta come quest’uomo abbia perso qualsiasi traccia di umanità agli occhi della figlia. Las incontra in una barca la versione bambina di se stessa, restituendole l’orso di peluche che ha perso e dormendo con lei nella barca. Si risveglia da sola perché si è riunita con la sua parte infantile, e la barca si sta muovendo lungo il fiume. Las arriva al principio del fiume e consola Anna, terminando il sogno. Dopo essersi svegliate dai loro incubi, le ragazze si incontrano veramente, con Las sotto la finestra di Anna, concludendo il cortometraggio.
Nonostante sia parte di una storia più grande, questo cortometraggio si può apprezzare singolarmente ed è un’esperienza visiva e narrativa molto interessante, chiaramente prodotto della passione e abilità di tutta la squadra di Flora’s Room. E dopo “S’Ammutadori – We are not alone”, cos’altro? Ebbene, ho il piacere di annunciare che la presentazione al Cartoon Springboard 2021 è stata un successo! Infatti, non sarà un film come inizialmente pensato, bensì una serie animata per la tv in fase di sviluppo con la compagnia spagnola Mago Production. La pagina di archivio del Cartoon Springboard 2021 presenta The World of Las come segue:

“The World of Las” racconta la storia di una ragazza che vuole sbarazzarsi di un brutto ricordo che la mantiene intrappolata nel passato, per poter finalmente andare avanti con la sua vita. Las vive su un pianeta chiamato “Terra del Vero”, dove l’anima è definita con il nome di Corpo Sacro e viene curata con gli stessi criteri con cui si cura il corpo. Las vorrebbe diventare un’artigiana di Cicatrici d’Oro, ma non è in grado di seguire completamente questa passione perché è condizionata da un trauma infantile, per cui non ha la giusta predisposizione psicologica per praticare quel tipo di professione. Per superare questo trauma, Las partirà per un viaggio in cui ripercorrerà eventi passati e incontrerà creature magiche che l’aiuteranno a trovare se stessa.

Attualmente, la pagina dedicata a The World of Las nel sito di Flora’s Room presenta tre illustrazioni di concept art, con un stile di disegno differente rispetto a quello utilizzato nel cortometraggio, però altrettanto stilizzato e grazioso quanto il primo. In attesa di altre notizie, ammiriamo le meravigliose illustrazioni della futura serie televisiva. Un nuovo mondo ispirato al folclore sardo si aprirà presto agli spettatori europei!


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