lunes, 15 de agosto de 2022

Flora's Room and S'Ammutadori in 2022: updates

Recently I was thinking about the short film “S’Ammutadori” by Sardinian studio Flora’s Room (here the in-depth article from last year), and with curiosity I decided to check if there were any news regarding public distribution of the complete work. To this day, “S’Ammutadori” is not accessible online in its entirety, but there is still other good news.

The project for the film “The World of Las”, an animated feature inspired by the novel “L’ultimo amore di Las”, was selected to participate in the 2021 edition of Cartoon Springboard, the pitching event for projects by young talents from animation schools of all Europe. We briefly talked about this event in the context of Cartoon Digital that took place in Cagliari in May 2021. Cartoon Springboard 2021 took place in the Universitat Politècnica de Valencia from 26 to 28 of October, and 39 young talents presented 24 projects, with a wide variety of themes and categories of audience to aim at. “The World of Las” is not the only Italian project:

  • Fishing Stars, a film presented by Giona Dapporto, tells the story of a time in which the stars are in the water and reflect into the sky. Jane, Mike, Rambo and Paul have the mission of saving them from the greedy hunters that want to take them. 
  • Astrid and the School of Astronauts, by Federica Carbone and Anita Verona, is a series of 52 episodes of 7 minutes each starring the albino 7 year old kid Astrid, a space enthusiast who wants to be an astronaut. With her friends she lives adventures among planets and solar systems learning the rules of the universe.
  • Chakra Warriors, by Claudia Giancola, Alen Timofeyev, Marco Auddino and Sushant Sudhakaran, is a series of 30 episodes of 22 minutes each aimed at an audience between 15 and 24 years old. In a world where seven kingdoms do not receive water and power equally from the river Satyadham, the protagonist Shakti investigates on the water pollution but they cause a mortal accident for their sister. Feeling guilty, Shakti can only hope in an ancient legend: a wish will be granted to the seven “Chakra Warriors”, people who obtained supernatural abilities after opening their chakras. 

Thanks to the official pictures of the event we can take an exclusive peek at the presentation of The World of Las and an example of concept art for the film. 

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Francesca Floris and Fabrizio di Palma present "The World of Las" at Cartoon Springboard
(photo by © Carlos Sevilla Martinez, 2021)

Flora’s Room studio adventures don’t end here, instead they reached America! A few months ago, in February, co-founders Francesca Floris and Fabrizio di Palma presented the studio to Northern Arizona University in Flagstaff. They talked about Sardinia, its culture and traditions represented through the media of animation. They elaborated on the fight to reach inclusivity, equality and a better representation of lesser known or misrepresented communities, and how animation can be a learning and development tool for children. Furthermore, during their stay Flora’s Room representatives could talk with the Native American community of the Navajo, in Utah, and ponder on the similarities and differences between their history and Sardinian history.

S'Ammutadori in Los Angeles
(source: Flora's Room facebook)

The two co-founders did not travel alone: on the studio’s facebook page can be seen some charming pictures of S’Ammutadori in different American landscapes visited by them. Despite being a nightmarish character, this creature is also the lovely mascot of the studio and seeing it in mundane situations is always funny.

One thing is for sure, we will attentively follow the path of these promising productions!

sábado, 13 de agosto de 2022

Flora's Room e S'Ammutadori nel 2022: novità

Recentemente stavo pensando al cortometraggio “S’Ammutadori” dello studio sardo Flora’s Room (qui l’articolo approfondito dello scorso anno), e con curiosità ho deciso di controllare se ci fossero novità riguardo una distribuzione pubblica del lavoro completo. Fino a oggi, “S’Ammutadori” non è accessibile online nella sua interezza, però non mancano altre buone notizie.

Il progetto del film “The World of Las”, lungometraggio animato ispirato al racconto “L’ultimo amore di Las”, è stato selezionato per partecipare all’edizione 2021 del Cartoon Springboard, evento di presentazione di progetti per giovani talenti dalle scuole d’animazione di tutta Europa. Abbiamo parlato brevemente di questo evento nel contesto del Cartoon Digital tenutosi a Cagliari a maggio del 2021. Il Cartoon Springboard 2021 ha avuto luogo nella Universitat Politècnica de Valencia dal 26 al 28 ottobre, e 39 giovani talenti hanno presentato 24 progetti, con una vasta varietà di tematiche e categorie di pubblico a cui dirigersi. “The World of Las” non è il solo progetto italiano:

  • Fishing Stars, film presentato da Giona Dapporto, racconta la storia di un tempo in cui le stelle sono nell’acqua e si riflettono nel cielo. Jane, Mike, Rambo e Paul hanno la missione di salvarle dagli avidi cacciatori che vogliono prenderle.
  • Astrid and the School of Astronauts, di Federica Carbone e Anita Verona, è una serie di 52 episodi da 7 minuti con protagonista la bimba albina di 7 anni Astrid, appassionata dello spazio che vuole essere un astronauta. Con i suoi amici vive avventure tra pianeti e sistemi solari imparando le regole dell’universo.
  • Chakra Warriors, di Claudia Giancola, Alen Timofeyev, Marco Auddino e Sushant Sudhakaran, è una serie di 30 episodi da 22 minuti diretta a un pubblico dai 15 ai 24 anni. In un mondo dove sette regni non ricevono equamente acqua e potere dal fiume Satyadham, il protagonista Shakti indaga sulla contaminazione dell’acqua causando però un incidente mortale per sua sorella. Sentendosi colpevole, Shakti può solo sperare in un’antica leggenda: verrà concesso un desiderio ai sette “Guerrieri Chakra”, persone che hanno ottenuto abilità soprannaturali dopo aver aperto i loro chakra. 

Grazie alle immagini ufficiali dell’evento possiamo dare un’occhiata esclusiva alla presentazione di The World of Las e un esempio di concept art per il film.

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Francesca Floris e Fabrizio di Palma presentano "The World of Las" al Cartoon Springboard
(immagine di © Carlos Sevilla Martinez, 2021)

Le avventure dello studio Flora’s Room non finiscono qui, bensì sono arrivate in America! Alcuni mesi fa, a febbraio, i cofondatori Francesca Floris e Fabrizio di Palma hanno presentato lo studio alla Northern Arizona University a Flagstaff. Hanno parlato della Sardegna, della sua cultura e tradizioni rappresentate attraverso il mezzo dell’animazione. Si è parlato della lotta per raggiungere l’inclusività, l’uguaglianza e una migliore rappresentazione delle comunità poco conosciute o mal interpretate, e come l’animazione può essere uno strumento di apprendimento e sviluppo per i bambini. Inoltre, durante il loro soggiorno i rappresentanti di Flora’s Room hanno potuto parlare con la comunità nativo americana dei Navajo, in Utah, e riflettere sulle similitudini e differenze tra la loro storia e la storia sarda.

S'Ammutadori a Los Angeles
(fonte: Flora's Room facebook)

I due cofondatori non hanno viaggiato da soli: sulla pagina facebook dello studio sono pubblicate alcune graziose immagini de S’Ammutadori in diversi paesaggi americani visitati da loro. Nonostante sia un personaggio da incubo, questa creatura è anche la simpatica mascotte dello studio e vederla in situazioni comuni è sempre divertente. 

Una cosa è certa, seguiremo con attenzione il percorso di queste produzioni promettenti!

viernes, 12 de agosto de 2022

Flora's Room y S'Ammutadori en 2022: novedades

Recientemente pensaba en el cortometraje “S’Ammutadori” del estudio sardo Flora’s Room (aquí el artículo profundizado del año pasado), y con curiosidad decidí controlar si hubieran novedades con respecto a una distribución pública del trabajo completo. Hasta la fecha, “S’Ammutadori” no es accesible en su forma completa por la red, pero no faltan otras buenas noticias. 

El proyecto de la película “The World of Las”, largometraje animado inspirado en el cuento “L’ultimo amore di Las”, fue seleccionado para participar a la edición 2021 del Cartoon Springboard, evento de presentación de proyectos para jóvenes talentos de las escuelas de animación de toda Europa. Hablamos brevemente de este evento en el contexto del Cartoon Digital que tuvo lugar en Cagliari en mayo de 2021. El Cartoon Springboard 2021 tuvo lugar en la Universitat Politècnica de Valencia del 26 al 28 de octubre, y 39 jóvenes talentos presentaron 24 proyectos, con una larga variedad de temáticas y categorías de audiencia a la cual dirigirse. “The World of Las” no es el solo proyecto italiano
  • Fishing Stars, película presentada por Giona Dapporto, cuenta la historia de un tiempo en que las estrellas estaban en el agua y se reflejaban en el cielo. Jane, Mike, Rambo y Paul tienen la misión de salvarlas de los cazadores ávidos que quieren tomarlas.
  • Astrid and the School of Astronauts, por Federica Carbone y Anita Verona, es una serie de 52 episodios de 7 minutos con protagonista la niña albina de 7 años Astrid, apasionada del espacio que quiere ser un astronauta. Con sus amigos ella vive aventuras entre planetas y sistemas solares aprendiendo las reglas del universo.
  • Chakra Warriors, por Claudia Giancola, Alen Timofeyev, Marco Auddino y Sushant Sudhakaran, es una serie de 30 episodios de 22 minutos dirigida a una audiencia de los 15 a los 24 años. En un mundo donde siete reinos no reciben igualmente agua y poder del río Satyadham, el protagonista Shakti investiga sobre la contaminación del agua pero causa un accidente mortal para su hermana. Sintiéndose culpable, Shakti puede solo esperar en una antigua leyenda: se concederá un deseo a los siete “Guerreros Chakra”, personas que obtuvieron habilidades sobrenaturales después de abrir sus chakras.
Gracias a las imágenes oficiales del evento podemos echar un vistazo exclusivo en la presentación de The World of Las y un ejemplo de arte conceptual para la película.
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Francesca Floris y Fabrizio di Palma presentan "The World of Las" al Cartoon Springboard
(imágen por © Carlos Sevilla Martinez, 2021)

Las aventuras del estudio Flora’s Room no terminan aquí, ¡sino que llegaron a América! Algunos meses atrás, en febrero, los cofundadores Francesca Floris y Fabrizio di Palma presentaron el estudio a la Northern Arizona University en Flagstaff. Ellos hablaron de Cerdeña, de su cultura y tradiciones representadas a través del medio de la animación. Se habló de la lucha para lograr inclusividad, igualdad y una mejor representación de las comunidades poco conocidas o mal interpretadas, y como la animación puede ser una herramienta de aprendizaje y desarrollo para niños. Además, durante su estancia los representantes de Flora’s Room pudieron hablar con la comunidad nativo americana de los Navajo, en Utah, y reflexionar sobre las similaridades y diferencias entre su historia y la historia sarda. 

S'Ammutadori en Los Angeles
(fuente: Flora's Room facebook)

Los dos cofundadores no viajaron solos: en la página facebook del estudio están publicadas algunas imágenes graciosas de S’Ammutadori en diferentes paisajes americanos visitados por ellos. A pesar de ser un personaje de pesadilla, esta criatura es también la simpática mascota del estudio y verla en situaciones comunes es siempre divertido. 

Una cosa es cierta, ¡seguiremos con atención el recorrido de estas producciones promitentes!

jueves, 4 de agosto de 2022

Lupin VIII: the series that almost was

We already know the thief Lupin III, born from the pencil of Monkey Punch (Kazuhiko Katō), protagonist of many animated series and films, but do you know that there was a project about his descendant Lupin VIII? Well yeah, today we talk about a series that was never completed but surprisingly helped in the creation of other two projects.

Cover for the DVD edition
of Ulysse 31

Let’s go back in time: it was the year 1982 and the company TMS was interested in the production of Lupin III’s third animated series after the first two from the 70s. The previous year, French television company DIC Audiovisuel (currently DIC Entertainment) worked in collaboration with TMS on the science-fiction animated series Ulysse 31. Created by Jean Chalopin, the series tells the adventures of Ulysse and his team against the divine entities that rule over the universe in the 31st century, who are the ancient gods of Greek mythology. This futuristic re-imagination of the odyssey was the first of a series of collaborations between the two studios, which lasted until 1996.

Lupin VIII and Jigen VI

The intent of this project was to introduce the character of Lupin to a western audience: because of this they decided to change a few of his characteristics in order to conform to the standards of foreign televisions, instead of Japanese TV's more forgiving rules regarding animated series. First of all, DIC and TMS detached their protagonist from the figure of thief Lupin III, focusing on his descendant Lupin VIII and setting his adventures in the 22nd century. Furthermore, all the protagonist’s friends are descendants of the gang’s original members: we have Jigen Daisuke VI, Fujiko Mine VI and Goemon Ishikawa XVIII. However this Lupin is not a thief, but a private investigator! Of course you can’t do without a persistent and stubborn inspector: Koichi Zenigata VI, who like his ancestor keeps pursuing his rival. Even though Lupin is an investigator, almost a colleague of Zenigata, he considers him suspicious and keeps monitoring his actions to make sure he is not doing anything criminal.

Reference sheet for the five characters (source: lupincentral)

Goemon XVIII
with his laser sword


Regarding elements such as violence by firearms, blood, smoking and any reference to sexual attraction, even if only through jokes: they had to be removed in favor of a more appropriate tone for a younger audience. For this reason all the weapons are converted into their sci-fi counterpart: Jigen has a laser gun and Goemon uses a sword similar to those from Star Wars. Talking about smoke: Zenigata uses a pipe, but instead of smoking tobacco he can use it as a communicator, meanwhile Jigen completely abandons the cigarette in favor of a lollipop.

Pre-production art of Jigen with a lollipop
(source: lost media wiki)


Currently the information we have on the team who worked on this series are not 100% confirmed, but here is what we know with the details that leaked through the years. Monkey Punch participated in the conceptual phase of the character design, later finalized by Shingo Araki and Michi Himeno. The director of the episodes would have been Rintarō, known for his work on the series Uchū Kaizoku Captain Harlock in 1978 and the features Galaxy Express 999 (1979) and Adieu Galaxy Express 999 (1981). Although the scripts of some episodes were completed and part of the following ones were in pre-production, only the first episode was completed in its animation and soundtrack, lacking the voices of the characters.

Why was such a promising project canceled? The problem rose at the moment of proposing the project in Europe: while in Japan and Italy the name of Arsène Lupin could be used with no problems, in France the descendants of author Maurice Leblanc had no intention of let them proceed for free. The price of the royalties set by the Leblanc family was too high compared to the economic resources for the project and because of this TMS and DIC decided to cancel the series.

Inspector Gadget and his integrated helicopter (DIC, 1983)

However, this does not mean that the material created during the production was a waste of time. In fact, the cancellation of a project helped in the creation of two series! DIC used the concept of private investigator with futuristic tools and created the iconic Inspector Gadget: the series debuted in 1983 and originated a successful franchise, with several animated series, spin-offs, films and video-games in the past decades. On the other hand, TMS used the production material to create another Lupin III series, calling once again Shingo Araki as design supervisor and animation director. The series, Lupin III Part 3, debuted in 1984 and is known among fans mainly for the different art styles that alternated through the episodes batches: the style of the early episodes is the closest to the appearance of the Lupin VIII characters, slowly deviating until reaching a much more stylized and dynamic style.

A scene from an episode of Lupin III Part 3 (TMS, 1984)

The information about the pilot episode were only rumors and low quality pictures until the year 2012 with the release of the Lupin III Master File, created to celebrate the 40 years since the debut of Lupin in animated form in 1972. This DVD and BluRay release features a new animated short film (Lupin III: Family All Stars), interviews with the five characters’ voice actors and other important figures for the franchise, the experimental short film Lupin 3DCG and finally the Lupin VIII pilot with subtitles. Coincidentally, the usage rights of Maurice Leblanc’s works entered the public domain exactly in 2012.

Animation cel from one of the incompete sequences

To this day, the complete pilot is once again difficult to find, but you can see compilations of scenes and a promotional video of that time. However, the group of Italian fans TIME MACHINE CHANNEL managed to make a good fandub of the pilot: this production was available on YouTube and was later moved to another archive site, accessible through a link in the description of its own music video. Through the years new animation cels of incomplete sequences have been found, maybe in the future we could piece together more of the history of the series that almost was.

A very big thank you to the fan operated website Lupin Central for being one of the main sources that inspired the creation of this article.

martes, 2 de agosto de 2022

Lupin VIII: la serie che quasi fu

Conosciamo già il ladro Lupin III, nato dalla matita di Monkey Punch (Kazuhiko Katō), protagonista di numerose serie animate e film, però sapete che esisteva un progetto sul suo discendente Lupin VIII? Ebbene sì, oggi parliamo di una serie che non fu mai completata ma sorprendentemente aiutò nella creazione di altri due progetti.

Copertina dell'edizione DVD
di Ulysse 31

Andiamo indietro nel tempo: era l’anno 1982 e la compagnia TMS era interessata alla produzione di una terza serie animata di Lupin III dopo le prime due degli anni ‘70. L’anno precedente, la compagnia televisiva francese DIC Audiovisuel (attualmente DIC Entertainment) lavorò in collaborazione con TMS alla serie animata fantascientifica Ulysse 31. Ideata da Jean Chalopin, la serie racconta le avventure di Ulysse e la sua squadra contro le entità divine che comandano l’universo nel 31° secolo, ovvero gli antichi dei della mitologia greca. Questa re-immaginazione futuristica dell’odissea è stata la prima di una serie di collaborazioni tra i due studi, che durò fino al 1996.

Lupin VIII e Jigen VI

L’intenzione di questo progetto era introdurre il personaggio di Lupin a un pubblico occidentale: per questo si decise di cambiare alcune caratteristiche del personaggio per conformarsi ai canoni delle televisioni straniere, al posto delle regole più permissive della televisione giapponese riguardo alle serie animate. In primo luogo, DIC y TMS hanno separato il loro protagonista dalla figura del ladro Lupin III, concentrandosi sul discendente Lupin VIII e ambientando le sue avventure nel 22° secolo. Inoltre, tutti gli amici del protagonista sono discendenti dei membri originali della banda: abbiamo Jigen Daisuke VI, Fujiko Mine VI e Goemon Ishikawa XVIII. Però questo Lupin non è un ladro, bensì un investigatore privato! Naturalmente non può mancare un ispettore tenace e testardo: Koichi Zenigata VI, che come il suo avo continua a inseguire il rivale. Anche se Lupin è un investigatore, quasi un collega di Zenigata, lui lo considera sospetto e continua a controllare le sue azioni per assicurarsi che non stia facendo qualcosa di criminale.

Pagina di riferimento dei cinque personaggi (fonte: lupincentral)

Goemon XVIII
con la sua spada laser

Per quanto riguarda elementi come la violenza da arma da fuoco, il sangue, il fumo e qualsiasi riferimento all’attrazione sessuale, anche se solo per delle gag, hanno dovuto essere eliminati in favore di un tono più adeguato a un pubblico giovane. Per questa ragione tutte le armi sono trasformate nel loro corrispondente fantascientifico: Jigen ha una pistola a raggi laser e Goemon usa una spada simile a quelle di Guerre Stellari. Parlando di fumo: Zenigata usa una pipa, però invece di fumare tabacco la può utilizzare come comunicatore, mentre Jigen abbandona completamente la sigaretta in favore di un lecca lecca.

Arte di pre-produzione di Jigen con un lecca lecca
(fonte: lost media wiki)

Attualmente le informazioni sul team che ha lavorato su questa serie non sono confermate al 100%, però questo è quello che si sa con i dettagli che sono emersi nel corso degli anni. Monkey Punch partecipato alla fase concettuale dello stile dei personaggi, finalizza in seguito da Shingo Araki e Michi Himeno. Gli episodi sarebbero stati diretti da Rintarō, conosciuto per il suo lavoro nella serie Uchū Kaizoku Captain Harlock nel 1978 e i lungometraggi Galaxy Express 999 (1979) e Adieu Galaxy Express 999 (1981). Nonostante i copioni di alcuni episodi siano stati completati e parte degli episodi successivi fossero in pre-produzione, si riuscì a completare solo il primo episodio a livello di animazione e colonna sonora, senza la voce dei personaggi.

Perché un progetto così promettente è stato cancellato? Il problema è sorto al momento di proporre il progetto in Europa: mentre in Giappone e in Italia si poteva utilizzare il nome di Arsène Lupin senza problemi, in Francia i discendenti dell’autore Maurice Leblanc non avevano intenzione di lasciarli procedere gratuitamente. Il prezzo dei diritti d’autore stabilito dalla famiglia Leblanc era troppo elevato in confronto alle risorse economiche del progetto e per questo TMS e DIC hanno deciso di cancellare la serie. 

L'Ispettore Gadget e il suo elicottero incorporato (DIC, 1983)

Tuttavia, questo non significa che il materiale creato durante la produzione sia stato uno spreco di tempo. Infatti, la cancellazione di un progetto ha aiutato la creazione di due serie! DIC ha utilizzato il concetto di investigatore con strumenti futuristici e ha creato l’iconico Ispettore Gadget: la serie ha esordito nel 1983 e ha dato origine a un franchise di successo, con diverse serie animate, spin-off, film e videogiochi nel corso degli ultimi decenni. D’altra parte, TMS ha utilizzato il materiale di produzione per creare un’altra serie di Lupin III, chiamando nuovamente Shingo Araki come supervisore del design e direttore dell’animazione. La serie, Lupin III Part 3, ha esordito nel 1984 ed è conosciuta tra i fan principalmente per i diversi stili di disegno che si alternano nel corso dei gruppi di episodi: lo stile dei primi episodi è quello più vicino all’aspetto dei personaggi in Lupin VIII, allontanandosi lentamente per arrivare a uno stile molto più stilizzato e dinamico.

Scena di un episodio di Lupin III Part 3 (TMS, 1984)

Le informazioni sull’episodio pilota erano solo delle voci e delle immagini di bassa qualità fino al 2012 con la pubblicazione del Lupin III Master File, creato per celebrare i 40 anni dal debutto di Lupin in forma animata nel 1972. Questa pubblicazione in DVD e BluRay presenta un cortometraggio animato inedito (Lupin III: Family All Stars), interviste ai doppiatori dei cinque personaggi e altre figure importanti per il franchise, il cortometraggio sperimentale Lupin 3DCG e infine il pilota di Lupin VIII con i sottotitoli. Casualmente, i diritti di utilizzo delle opere di Maurice Leblanc sono entrati nel dominio pubblico esattamente nel 2012.

Foglio di acetato di una delle sequenze incomplete

Fino a oggi, l’episodio pilota completo è nuovamente difficile da trovare nella sua interezza, però si possono vedere raccolte di scene e un video promozionale dell’epoca. Tuttavia, il gruppo di fan italiani TIME MACHINE CHANNEL è riuscito a creare un buon doppiaggio amatoriale del pilota: questa produzione era disponibile su YouTube e successivamente è stata trasferita su un altro sito di archiviazione, accessibile attraverso il link nella descrizione del video musicale dedicato. Nel corso degli anni sono state trovate nuovi fogli di acetato (animation cel) di sequenze incomplete, forse in futuro potremo ricostruire ulteriormente la storia di questa serie che quasi fu.

Grazie mille al sito gestito dai fan Lupin Central per essere una delle fonti principali che ha ispirato la creazione di questo articolo.

lunes, 1 de agosto de 2022

Lupin VIII: la serie que casi fue

Ya conocemos al ladrón Lupin III, nacido del lápiz de Monkey Punch (Kazuhiko Katō), protagonista de numerosas series de animación y películas, ¿pero sabéis que existía un proyecto sobre su descendiente Lupin VIII? Pues sí, hoy hablamos de una serie que nunca se completó pero sorprendentemente ayudó en la creación de otros dos proyectos. 

Portada de la edición DVD
de Ulysse 31

Vamos atrás en el tiempo: era el año 1982 y la compañía TMS estaba interesada en la producción de una tercera serie animada de Lupin III después de las primeras dos de los años 70. El año antecedente, la compañía de televisión francesa DIC Audiovisuel (actualmente DIC Entertainment) trabajó en colaboración con TMS en la serie animada de ciencia-ficción Ulysse 31. Ideada por Jean Chalopin, la serie cuenta las aventuras de Ulysse y su equipo contra las entidades divinas que comandan el universo en el siglo 31, es decir los dioses antiguos de la mitología griega. Esta reimaginación futurística de la odisea fue la primera de una serie de colaboraciones entre los dos estudios, que duró hasta 1996.

Lupin VIII y Jigen VI
La intención de este proyecto era introducir el personaje de Lupin a una audiencia occidental: por eso se decidió cambiar algunas características del personaje para conformarse a los cánones de las televisiones extranjeras, en lugar de las reglas más permisivas de la televisión japonesa con respeto a las series animadas. En primer lugar, DIC y TMS destacaron su protagonista de la figura del ladrón Lupin III, enfocándose en su descendiente Lupin VIII y ambientando sus aventuras en el siglo 22. Además, todos los amigos del protagonista son descendientes de los miembros originales de la banda: tenemos a Jigen Daisuke VI, Fujiko Mine VI y Goemon Ishikawa XVIII. ¡Pero este Lupin no es ladrón, sino un investigador privado! Naturalmente no puede faltar un inspector tenaz y testarudo: Koichi Zenigata VI, que como su ascendiente sigue perseguiendo su rival. Aunque Lupin sea un investigador, casi un colega de Zenigata, el lo considera sospechoso y sigue controlar su acciones para asegurarse que no esté haciendo algo criminal. 
Hoja de referncia de los cinco personajes (fuente: lupincentral)
Goemon XVIII con su espada láser
Con respecto a elementos como la violencia por armas de fuego, el sangre, el humo y cualquiera referencia a atracción sexual, aunque solo en chistes, tuvieron que ser eliminada en favor de un tono más adecuado a una audiencia jóven. Por esta razón todas las armas son convertidas en su correspondiente de ciencia-ficción: Jigen tiene un revólver con rayo láser y Goemon usa una espada parecida a las de Guerras Estelares. Hablando del humo: Zenigata usa una pipa, pero en vez de fumar tabaco la puede utilizar como comunicador, mientras que Jigen abandona completamente el cigarrillo en favor de una piruleta. 

Arte de pre-producción de Jigen con una piruleta
(fuente: lost media wiki)
Actualmente las informaciones sobre el equipo que trabajó en esta serie no están 100% confirmadas, pero aquí está lo que se sabe con los detalles que filtraron durante los años. Monkey Punch participó en la fase conceptual del estilo de los personajes, finalizado más tarde por Shingo Araki y Michi Himeno. El director de los episodios fuera Rintarō, conocido por su trabajo en la serie Uchū Kaizoku Captain Harlock en 1978 y los largometrajes Galaxy Express 999 (1979) y Adieu Galaxy Express 999 (1981). Aunque los guiones de algunos episodios fueron completados y partes de capítulos sucesivos estaban en preproducción, solo el primer episodio llegó a ser completado en su animación y banda de sonido, con la falta de las voces de los personajes. 

¿Por qué un proyecto tan prometedor fue cancelado? El problema surgió al momento de proponer el proyecto en Europa: mientras en Japón y en Italia se podía utilizar el nombre de Arsène Lupin sin problemas, en Francia los descendientes del autor Maurice Leblanc no tenían intención de dejarlos proceder gratuitamente. El precio de los derechos autoriales establecido por la familia Leblanc era demasiado elevado en comparación con los recursos económicos del proyecto y por eso TMS y DIC decidieron cancelar la serie. 
Inspector Gadget con su hélicoptero incorporado (DIC, 1983)
Sin embargo, esto no significa que el material creado durante la producción fue un desperdicio de tiempo. ¡De hecho, la cancelación de un proyecto ayudó en la creación de dos series! DIC utilizó el concepto del investigador con herramientas futuristas y creó el icónico Inspector Gadget: la serie debutó en 1983 y dio origen a una franquicia exitosa, con varias series animadas, spin-off, películas y videojuegos en el curso de las últimas décadas. Por otro lado, TMS utilizó el material de producción para crear otra serie de Lupin III, llamando otra vez Shingo Araki como supervisor de diseño y director de animación. La serie, Lupin III Part 3, debutó en 1984 y es conocida entre los aficionados principalmente por los diferentes estilos de dibujo que se alternan en el curso de los grupos de episodio: lo estilo de los primeros episodios es lo más cercano a la apariencia de los personajes en Lupin VIII, alejándose lentamente para llegar a un estilo mucho más estilizado y dinámico.
Escena de un episodio de Lupin III Part 3 (TMS, 1984)
Las informaciones sobre el episodio piloto fueron solo rumores e imágenes de baja calidad hasta el año 2012 con la publicación del Lupin III Master File, creado para celebrar los 40 años desde el debut de Lupin en forma animada en 1972. Esta publicación en DVD y BluRay presenta un cortometraje animado inédito (Lupin III: Family All Stars), entrevistas a los actores de doblajes de los cinco personajes y otras figuras importantes por la franquicia, el cortometraje experimental Lupin 3DCG y finalmente el piloto de Lupin VIII con subtítulos. Casualmente, los derechos de uso de las obras de Maurice Leblanc entraron en el dominio público exactamente en el 2012. 
Celda de animación de una de las secuencias incompletas
Hasta la fecha, el piloto completo es otra vez difícil a encontrarse en su totalidad, pero se pueden ver compilaciones de escenas y un video promocional de la época.  Sin embargo, el grupo de aficionados italianos TIME MACHINE CHANNEL pudo hacer un buen doblaje casero del piloto: esta producción estaba disponible en YouTube y sucesivamente se mudó a otro sitio de archivación, accesible a través del enlace en la descripción de su video musical dedicado. En el curso de los años se encontraron nuevas celdas de animación de secuencias incompletas, quizás en futuro podremos reconstruir más de la historia de esta serie que casi fue.

Muchas gracias a la página web de aficionados Lupin Central por ser una de las fuentes principales que inspiró la creación de este artículo.